Nell’attuale fase storica non individuo il Capitalismo come il solo l’avversario della sinistra, lo ravviso come un avversario dell’umanità intera (capitalisti compresi).
Naturalmente mi riferisco al Capitalismo quale è nella sua forma attuale. E’ difficile descrivere in modo astratto e condiviso un sistema economico che nella sua forma più semplice corrisponde ad elementari esigenze di uso razionale dei mezzi di produzione, di libero scambio delle merci, di virtualizzazione e reimpiego del surplus, di tendenza a soddisfare le ambizioni individuali.
Mi riferisco invece al Capitalismo che diventa egemonia politica e culturale, al Capitalismo che da vassallo diventa Principe, perché come Principe è stupido, avido, feroce, irresponsabile.
Ha già fatto fallire l’umanità mettendo in circolazione un valore nominale pari a circa 10 volte il PIL mondiale, tenendolo nascosto ai più e continuando a produrre debito inesigibile.
Ma lasciamo questo discorso, sul quale in linea di massima credo siamo d’accordo, e passiamo ai complimenti. Le faccio i miei complimenti perché è riuscito ad infilare l’Iran in un discorso sulla dicotomia destra-sinistra nel contesto del Capitalismo trionfante. Non era facile riuscirci.
Quanto a Massimo Fagioli confesso di avere qualche pregiudizio nei suoi confronti. Non stimo affatto chi si compiace di mettersi a capo di una setta. Ma il pregiudizio è sempre sbagliato, e forse leggerò il testo che consiglia.