Commento di Enrico Campofreda
su L'Egitto che muore per l'Egitto
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Come ho già precisato in qualche altra occasione: di solito non commento perché ho già il privilegio di scrivere. Ma non mi ritrovo in quella confusione attribuitami dal sig. GeriSteve e linko una serie di immagini del massacro di piazza Rabaa che era ciò che raccontava Salem a un media egiziano e che ho mutuato nel pezzo.
Il grande paese arabo è indubbiamente nel caos. Sicuramente non abbiamo certezze tranne una: la lobby militare non cambia e prosegue nel ruolo assassino che gli è proprio da decenni, né muta l’opportunismo della triade del FSN a metà strada fra una prassi cialtrona e la connivenza coi macellai in divisa. Ne ho scritto abbondantemente e continuerò a farlo. Cordialmente ecam
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15/08 21:01 - Pericleto
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18/08 14:26 - Enrico Campofreda
Come ho già precisato in qualche altra occasione: di solito non commento perché ho già il (...)
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17/08 17:35 - GeriSteve
In una situazione confusa, un articolo confuso che aumenta la confusione. Nell’articolo si (...)
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