Io non sono affatto un esperto, ma ho sentito dire che nell’induismo,
nel Kama Shastra e nel Kama Sutra ci fosse particolare attenzione
all’orgasmo femminile.
Sospetto però che un buon orgasmo femminile
fosse soltanto un (giustissimo) vanto di un buon amante maschio, perchè
per quanto se ne sa quelle società sono state sempre molto maschiliste,
dalla poligamia solo maschile alle cortigiane in casa fino alle vedove
bruciate vive sulla pira del marito morto.
Recentemente ho
imparato che invece i Sikh, nel nord dell’India hanno combattuto contro
questi maschilismi induisti, il che fa supporre che in precedenza
esistessero religioni fortemente alternative all’induismo,
presumibimente più matriarcali (dea madre, Kali) che patriarcali
(Lingham, Shiva) . Peraltro, l’induismo come lo conosciamo noi è stato
creato artificialmente dai bramini, i sacerdoti degli arii che hanno
conquistato militarmente l’India e hanno fuso il loro culto di Brahama
con alcuni culti locali, come Shiva e Visnu. L’invenzione delle caste
ha poi ingessato quelle società e ha permesso all’induismo di
sopravvivere per circa quattromila anni. E’ interessante che nella
vulgata occidentale i Sikh fossero invece soltanto spietati assassini.
GeriSteve