Non mi sorprenderebbe se fosse vero, ma occorre anche considerare che in Germania vigeva una spietata dittatura in cui gli oppositori non avevo spazio alcuno. Anche il minimo sospetto o silenzio poteva essere interpretato male se registrato dalle persone sbagliata. Von Braun come molti altri scienziati tedeschi ha pensato all’inizio del regime nazista quello che molti tedeschi hanno pensato. Si usciva dal tunnel della fame e dell’emigrazione forzata e forse si ritrovava un nuova dignita’ per il proprio paese (proprio quello che hanno pensato milioni di italiani per il fascismo). L’amara sorpresa invece e’ stata quella che e’ stata. Non ci dimentichiamo che i bambini italiani il Sabato andavano alle adunate paramilitari. Non erano proprio costretti, ma pensate a voi stessi all’eta’ di 8 o 9 anni quando tutti i vostri amici piu’ cari sono all’adunata e tu invece sei a casa, pensate al lunedi’ a scuola quando qualche bambino vi etichetta come figlio di un comunista o socialista, parole dispregiative all’epoca. Come vi sareste sentiti ? Questo e’ il dramma delle dittature, il lavaggio del cervello , la riscrittura della storia e la propaganda controllata centralmente. La gente di Francoforte sapeva solo quello che il regime gli diceva. Avevano lavoro, soldi e prosperita’ perche’ non avrebbero dovuto mandare i loro figli alle adunate naziste ? Per fortuna e’ stata breve, ma i danni sulle persone sono stati grandi. Non tuti gli aderenti alle SS sono necessariamente dei mostri assassini. Cosi’ come Von Braun resta un grande scienziato.