• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile


Commento di Francesco Sellari

su Il Manifesto in liquidazione: è solo colpa del Governo?


Vedi tutti i commenti di questo articolo

Francesco Sellari Francesco Sellari 11 febbraio 2012 11:36

(giusto per precisare: come hai citato nel pezzo i giornalisti sono 55... )

come dicevo condivido le critiche soprattutto per quanto riguarda l’arretratezza sul web (anche li però c’è un problema: come campa sul web un giornale che per scelta ha un quantitativo minimo di pubblicità? modelli alternativi fino ad oggi non sembrano funzionare granché...)

io vorrei però che la questione fosse messa in prospettiva (non per te davide che sicuramente hai un’idea più complessa della situazione)

bisognerebbe capire (e lo dico soprattutto a tutti gli alfieri della battaglia "grillista" contro i finanziamenti pubblici all’editoria) che l’informazione non può essere equiparata tout court a una merce il cui mercato si dovrebbe autoregolamentare con il principio domanda-offerta (cosa inoltre non vera anche per altre merci e servizi) e che quindi anche le nicchie di pensiero vanno tutelate se necessario con l’intervento pubblico ("razionalizzato" chiaramente)

è evidente, poi, che se la "sinistra-sinistra" (radicale-comunista etc...) nella società è ridotta a minoranza (per colpa dei partiti che hanno cercata di rappresentarla, vero, ma non solo) è normale che un giornale che si definisce "comunista" abbia perso in questi anni lettori... l’unico giornale che è cresciuto è stato il fatto perché ha saputo cavalcare la cultura iperlegalitaria prodotta dall’anomalia berlusconi (ed è stato trainato nelle vendite dalla "telestar" travaglio...)

con questo non voglio giustificare l’inefficenza anche del manifesto, ma voglio dire che i rapporti di causa-effetto nella realtà non sono mai monodirezionali e univoci.


Vedi la discussione






Palmares