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Commento di

su Mario Monti, l'alieno di Goldman Sachs e le teorie del complotto


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23 novembre 2011 00:41

Monti rappresenta gli interessi dell’alta banca mondiale. Questo è un inequivocabile dato di fatto. Il punto è: come farà a conciliare i loro interessi con quelli della gente che lavora e vuole vivere migliorando la propria condizione? La crescita è fondamentale per far guadagnare chi ne ha più interesse. Essa dovrà essere svincolata da tutte le barriere costituite nel corso degli anni dalle varie contrattazioni di categoria, funzionali a dimostrare che la vita nel nostro Paese era di qualità migliore di quella vissuta nei Paesi social/comunisti. 
Il debito pubblico italico,oltre alla crisi dei derivati, che non è stata solo il frutto della voracità del management delle società finanziarie che lavoravano e lavorano con i derivati, ha origini remote: parte dalla fine del supporto USA alla nostra economia in funzione anti comunista. Ora, Marchionne lo dimostra con l’odierna disdetta degli accordi sindacali, non cìè più bisogno di "tenere buono" il mondo del lavoro, facendo concessioni contrattuali, aumenti salariali, ecc. ecc, ora il lavoro bisognerà meritarselo, accontentandosi del salario che sarà dato, in misura funzionale alla crescita economica decisa dai preti neri della finanza internazionale... gli stessi che negli scorsi anni hanno promosso brillanti exploit per l’Argentina, per l’Irlanda, ecc.ecc. . Noi italiani, di questi sacerdoti ne abbiamo uno ai massimi livelli internazionali ed un altro a quelli politici....
Berlusconi doveva realizzare alcune riforme impopolari nel corso di questi anni: non le ha fatte ed ora, alla stregua di ciò che avviene in un’azienda, il proprietario gli ha dato il benservito e si è insediato al suo posto a mettre, finalmente in ordine le cose. Però nel caso di specie il proprietario non è Monti, e nemmeno chi per esso, ma il popolo italiano, che però, ahinoi, ha dimostrato di non essere in grado di farsi governare adeguatamente ed allora è servita un’azione d’intromissione, formalmente corretta, ma sostanzialmente, profondamente antidemocratica.
Ora, se il popolo italico darà segni di sufficiente vitalità vi sarà la possibilità che le cose, Monti o non Monti, UE o non UE, debito o non debito, vadano nel senso di un auspicabile miglioramneto delle condizioni di vita reale, ovvero di quelle che prima d’ogni altra cosa migliorano la moralità, la condizione di dignità dei cittadini, perchè senza di essa non vi può essere democrazia, se invece, tale risveglio, non vi sarà o sarà lento o parziale, le condizioni di vita generali peggioreranno sensibilmente e la colpa non sarà imputabile nè al vecchio Berlusconi ed alla sua ciurma, nè ai fiduciari degli interessi privati mondiali, ma unicamente all’italica gente e com’è noto, purtroppo: "... Chi è causa del suo mal pianga se stesso". 


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