Dopo il referendum, che ha cancellato il nucleare in Italia, mi sarei aspettato un nuovo Piano Nazionale per l’ approvvigionamento dell’energia elettrica, che prevedesse con quali fonti sarebbe stata sostituita la potenza prevista con il nucleare.
L’unica cosa che conosco è la seguente: poco prima che si tenesse il referendum,
quando si presumeva che potesse essere approvato, il governo nella riunione del 4 maggio 2011 dichiarava: "il CDM ha scelto la strada della termoelettricità per assicurare la piena autosufficienza energetica del paese" e preannunciava un progetto per costruire in 5 anni nei mari ligure e tirreno 10 impianti marini termoelettrici ad effetto Seebeck.
A parte che non conosco la tipologia di questi impianti (produzione annua, potenza, durata, ecc:), non ne ho sentito più parlare. Essendo questi impianti ovviamente ad energia rinnovabile, sempre che non siano , forse qualcuno non li ha graditi.