Sono d’accordo con te quando scrivi:
...
conoscersi e rispettarsi è ...
indispensabile per vivere insieme.
Si devono studiare le civiltà, non
odiare. La civiltà cui ognuno appartiene, va criticata, va vissuta
criticamente, non va odiata.
Pero’ riesco ad essere in disaccordo, piu’ o meno forte, su tutto il resto, mentre con la Raffaella Pelloni sono in disaccordo soltanto su alcuni punti, mentre tu sostieni che lei "scrive spazzatura" e che "non capisce niente".
Tu affermi di non essere un giornalista, di non essere un viaggiatore e di non essere uno storico, pero’ spari tutta una serie di affermazioni, di cui tu sei visceralmente convinto. Non ci dici perche’ ne sei convinto, da dove ti vengono, se sono idee tue o se e’ una ideologia a cui tu aderisci.
Ci dici soltanto che chi -come l’autrice- non la pensa come te "ti fa molto arrabbiare". E allora lei, io e altri dovremmo tacere per non farti arrabbiare???
pesco a caso dal tuo sfogo affermazioni come:
"Le sofferenze
dei popoli, perché essi sono sempre vittime, non sono dovute alla
religione che hanno, e nemmeno alla cultura che hanno ricevuto dai loro
antenati."
Io la penso al contrario, e mi vengono subito in mente le due guerre mondiali del secolo scorso in cui tanti popoli hanno certamente sofferto e per cui, fra le cause principali ci metto proprio la religione e la cultura: il nazismo era una religione e una cultura del superuomo, del militarismo, dell’obbedienza... devo tacerlo per non farti arrabbiare?
pesco ancora a caso dal tuo sfogo affermazioni come:
"L’Occidente è una civiltà
terribile: sta distruggendo il mondo, l’arroganza della sua scienza
sta cancellando tutto ciò che pensa in modo diverso. Ha
trasformato i suoi valori in quelli dell’intera umanità."
Che la civilta’ "occidentale" abbia fatto anche cose orribili e’ sicuramente vero, ma perche’ fai queste affermazioni? io ci vedo una tradizione catto-comunista di addossarsi tutte le colpe del mondo. Per piu’ di mille anni a Samarcanda e a Zanzibar altre civilta’ hanno mantenuto il mercato degli schiavi (slavi e centroafricani) mentre quella "occidentale" e’ ricaduta in questa "cosa orribile" per un periodo relativamente breve ed e’ stata in grado di uscirne.
Quella poi della "arroganza della scienza" e’ veramente notevole! La scienza e’ -storicamente- occidentale, nasce dall’illuminismo ed e’ l’esatto opposto dell’arroganza, in quanto e’ aperta ad ogni dibattito e ad ogni revisione (anche se esistono scienziati arroganti).
Qui io -a costo di farti ancora arrabbiare- ci vedo invece la arroganza di una sottocultura che non accetta alcun confronto ma sostiene i suoi segni zodiacali, gli oroscopi, i tarocchi, i miracoli, le pseudo-medicine alternative, le cure miracolistiche alla Di Bella...
Le sottoculture non sono ne’ di destra ne’ di sinistra, ma effettivamente c’e’ chi ne sposa fideisticamente una (o piu’) in quanto la ritiene "alternativa al sistema", analogamente ai neri americani che abbracciavano l’islamismo in quanto alternativo al cristianesimo capitalista.
Geri Steve