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Commento di paolo

su Nucleare: i virtuosi del virtuale


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paolo 18 marzo 2011 10:03

Esatto Phastidio , è proprio cosi’ . 

In questo paese conta soltanto la strategia dell’annuncio ,non conta quello che fai ma quello che dici .
Quindi non si fa nulla (o molto poco) per risolvere i problemi . Anzi i problemi si eliminano negandone l’esistenza e si va avanti marciando alla giornata . Ieri dicevo che il nucleare era la manna dal cielo ,oggi ,vista l’aria che tira ,dico che siamo energeticamente autosufficienti . Domani ,appena le acque si sono calmate ,tornerò a dire che senza nucleare siamo fritti . Nel frattempo non si fa nulla e ci si accapiglia sugli annunci . Si annunciano riforme "epocali" per non fare un bel nulla , nel più perfetto del "chi troppo vuole nulla stringe " . Invece di dare mezzi per far funzionare la giustizia ,si annuncia la riforma dei massimi sistemi . Il ponte sullo stretto serve per creare la "suspense " politica , mentre tra Catania e Palermo si viaggia in monorotaia con tempi bibblici . Ma chi se ne frega ,l’importante è sparare l’annuncio della grande opera "epocale " . Dire che i nostri politici sono degli inconcludenti è un’eufemismo , sarebbe più giusto definirli dei mascalzoni impegnati nelle loro lotte di spartizione alla faccia di quei fessi che continuano a lavorare e a produrre .

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