Parità disuguale >
Ristabilire la “parità”, rispetto al Giudice, di accusa e difesa. Questo l’obiettivo dichiarato da Berlusconi per la sua riforma della giustizia.
E’ prevista la “inappellabilità” delle sentenze di assoluzione in primo grado.
Ossia. Se un Giudice accoglie le “ragioni” della difesa ed assolve l’imputato la sua sentenza è definitiva (inappellabile).
Se, invece, lo stesso Giudice accoglie le “ragioni” dell’accusa e condanna l’imputato la sua sentenza, su azione della difesa, dovrà essere confermata anche da altri Giudici.
Come dire che solo per la difesa è “buona la prima”.
E ancora. Quanti possono sborsare decine di milioni in prestigiosi collegi di difesa?
Non si incontra la Giustizia andando a sfogliare le pagine di un Dossier Arroganza …