Ciao Damiano,
anch’io credo che l’eccezione Kosovo possa esistere. Penso che Pacolli sia un uomo che possa far crescere in positivo l’immagine del
Kosovo all’estero. In questo senso gli va dato il merito di aver spinto,
direttamente o per il tramite delle sue tante conoscenze, vari paesi
affinchè riconoscessero l’indipendenza del Kosovo. Ha poche ombre,
ricollegabili ai suoi giri di affari, ma non al passato da guerrigliero.
Non
è da escludere che dalla posizione di presidente possa fare di più
anche sotto l’aspetto della distensione dei rapporti con la Serbia e la
Russia. Quello che registro sono le torbide manovre di potere
orchestrate da Thaci, il risicato numero e le modalità, seguite dalle
proteste dell’opposizione, con cui è stato eletto. Ma questi sono piccoli dettagli per un paese che "come l’Italia pullula di voraci lupi mafiosi..."