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Commento di

su I sogni e la poesia come strumenti di cura


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19 settembre 2010 03:04

Nella cultura occidentale , l’approccio medico alle malattie dell’uomo e conseguentemente delle terapie farmacologiche sono considerate tutte capitoli indipendenti tra loro .

I vari medici specialistici parlano ognuno una lingua differente e ne sono orgogliosi , chiusi nella loro immensa miopia e limitatezza .

Addirittura disconoscono la mappa umana ,nella sua interezza , ciascun organo del nostro corpo è un pianeta nello spazio del nostro corpo , pertanto " azzardare " una visione olistica in cui la mente possa essere considerata parte complementare per i piu’ è un concetto quantomeno bislacco . La loro visione è prepotentemente relegata al loro orticello di competenza , pertanto credo siano molto impreparati e distanti dal potere avere un approccio olistico alla malattia e al suo manifestarsi .
La parola incoraggiamento dovrebbe essere usata nei loro confronti , affinche’ possano ampliare le loro limitate conoscenze , quando le posseggono , e aperti ad un dialogo anche tra di loro , nell’interesse dell’ammalato . Tutto questo per dire che sognare che " i sogni e la poesia possano essere strumenti di cura " è tanto auspicabile quanto distante anni luce dalla loro sensibilita’ medica .


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