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Commento di eptor10

su Gaza è sotto attacco


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Ettore Scamarcia eptor10 5 gennaio 2009 02:22

Voglio precisare prima di tutto che non si vuole assolutamente agitare lo spettro dell’antisemitismo. Israele ha attaccato di fatto un paese straniero, e come tutte le potenze del mondo sta dando fondo al proprio arsenale per eliminare Hamas e i suoi armamenti. D’altro canto si può senza dubbio affermare che l’organizzazione palestinese se l’è andata a cercare, ponendo come obiettivo principale l’eliminazione dello Stato ebraico.
Sulla strategia militare messa in atto da Israele ho seri dubbi. Sicuramente ci sono tantissimi altri strumenti per scongiurare il lancio dei razzi o l’ostilità di Hamas. Non faccio il politico o il generale di brigata, ma chiunque direbbe che lo scontro frontale è il risultato del fallimento della diplomazia. Ed allora torniamo alle pesantissime responsabilità delle diplomazie occidentali che dovrebbero essere garanti della pace del mondo tramite l’ONU.
Sulle bandiere bruciate c’è poco da dire. I giornali titolano: "VeVgogna". Ringrazino invece che i manifestanti non abbiano dato fuoco ai consolati israeliani e si siano limitati alle bandiere, per ora. 
I Qassam, anche se fanno vittime e danni, non sono niente in confronto alle cluster bomb che l’IDF sta utilizzando contro obiettivi civili. Israele ha tutto il diritto di autodifendersi, ma ora la reazione è ampiamente spropositata e va ben oltre il semplice smantellamento dell’arsenale di Hamas. Controllare meglio i confini avrebbe impedito che fosse entrato del materiale esplosivo a Gaza.
Comunque, per dirla in breve, esistono tantissime altre strade che la guerra aperta. Il Mondo Arabo e i terroristi rinfocoleranno ora l’odio per Israele e l’Occidente in generale.


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