Se avesse letto attentamente il testo si sarebbe accorto che il mio
punto di vista non differisce dal suo, quanto alla necessità di
proteggere i luoghi sacri del patrimonio ortodosso, mansione che i
nostri soldati stanno svolgendo egreggiamente. Concordo con lei, e
credo di averlo riportato nell’articolo, sulla fatto che per quanto la
situazione sia migliorata negli anni non si possa, però, definire
completamente pacificata. Al ritiro dei nostri soldati potrebbero
verificarsi incidenti. Aggiungo però che 2000 soldati sono un numero
esageratamente alto per espletare queste funzioni. Basterebbero un
terzo dei militari per raggiungere gli stessi obiettivi di oggi e
risparmiare qualche euro che, in tempo di Crisi, è cosa buona e giusta.
Saluti,
Raffaele
P.S.
dimenticavo di aggiungere che ho lavorato in Kosovo per oltre tre anni e visitato quei luoghi infinite volte.