Sicuramente Eyes wide shut è un film che si pone a molte interpretazioni non solo psicologiche ma anche sociologiche e filosofiche.
Tra Derrida e Freud c’è un "filo conduttore" che parte dalla visione del perturbante ( in ne la Disseminzione) al principio di piacere (in Speculare -su Freud). Entrambi elementi che si trovano anche nel film dove il perturbante si esprime sui volti dei personaggi; mentre il principio di piacere è il film stesso, dove i protagonisti vivono in una realtà che soddisfa le loro libido ma che occulta il vero, il reale. Il film anticipa problemi che sono attuali come l’assenza di comunicazione tra i coniugi(oggi, ad esempio si parla molto meno in familgia perchè si peferisce guardare la tv o navigare in internet), la paura di raccontarsi, il voler vivere una realtà che non è quella reale ma che ha la funzione di proteggere l’uomo dai suoi problemi rimandandoli... La realtà che racconta il film è solo una parte della realtà che viviamo, una parte dello "specchio storico" di Derrida.