Quanta strumentalizzazione .
Dal 1866 al 1870 emigrarono 2.500.000 Veneti dalla loro terra al Brasile.
Poiche’ il Veneto fu annesso all’Italia nel 1866 e prima di quella data questo flusso emigratorio era assai modesto possiamo dire senza ombra di dubbio che furono cacciati di casa dalla miseria portata dagli italiani e che quindi la colpa di questa emigrazione e’ dell’Italia, dei Savoia dei loro amici .
Oggi questa responsabilita’ permane e si puo’ dividere equamente tra i due schieramenti politici di centro destra e centro sinistra, entrambi a tutt’oggi anti autodeterminazione dei veneti.
I Veneti non andarono in Brasile da clandestini ma da immigrati regolari.
I nomi dei migranti sono tutti registrati all’anagrafe locale e disponibili in un archivio pubblico consultabile via internet dello stato di Santa Catarina e di Rio Grande du Sol.
Quanto raccontato nell’articolo e’ quindi un falso storico o una situazione limitata ad una realta’ particolaristica successivamente generalizzata con scopo strumentale.
Presto questa Yugo Italia crollera’ e finalmente ricostituiremo un nostro stato libero.
Libero da Berlusconi, da Franceschini da Di Pietro da Fini da Casini da Galan da Zaia.
Così finiremo finalmente di leggere queste stupide invenzioni.