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carlo

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Ultimi commenti

  • Di carlo (---.---.---.111) 1 gennaio 2011 17:12

    Io sono un libero cittadino che paga le tasse.

    Voglio conto e ragione di come vengono sperperati i miei soldi (dal MIUR e CdS)
    Voglio serenità, efficacia, efficienza nei servizi (in questo caso educativi)

    Le questioni degli azzeccagarbugli (una sorta di “piacere” mentale) si discutano non a scapito mio e di tanti altri onesti cittadini.

    Non è possibile che un Presidente della Repubblica, un Parlamento, un Governo, un’intera amministrazione, tutte le sez. del CdS, tutti i Tar d’Italia, nonchè fior fiore di consulenti giuridici italiani non riescano a risolvere in modo chiaro e inequivocabile la questione.

    Ecco perché una legge di sanatoria è l’unica possibile soluzione (se fa piacere non la 202).

  • Di carlo (---.---.---.111) 1 gennaio 2011 14:04

    Come cittadino sono interessatissimo alla questione, chi pagherà le enormi spese (o sperperi) che stanno affrontando le amministrazioni (pubblica istruzione, giustizia amministrativa)?

    Sono intervenuti sulla questione 3 sez. del Consiglio di Stato.

    Sintetizzando,

    1 sez.) il concorso va annullato perché le commissioni sono imperfette (vale solo per la Sicilia)

    2 sez.) il concorso non va annullato perché le commissioni sono perfette (non vale per la Sicilia)

    3 sez) i tempi di correzione, a volte , pare siano stati troppo veloci (vale solo per la Sicilia)

    Osservazioni:

    1) Se vale il giudizio della 1 sez., perché deve valere solo per la Sicilia e non per tutta l’Italia?

    2) Se vale il giudizio della 2 sez., perché deve valere solo per tutta l’Italia e non per la Sicilia?

    3) Se vale il giudizio della 3 sez. quello della 1 sez. che fine fa? ( del resto se vale il primo, il terzo decade automaticamente e non ha ragione di esistere; se dovesse valere il terzo, il primo non dovrebbe nemmeno esistere).

    Che cosa dovranno fare o che fine faranno quelli che sono già, per es., andati in pensione, o altro, convinti di esserci andati da dirigenti?

    La situazione è troppo ingarbugliata. Solo una sanatoria può risolvere.

    Vorrei ricordare che nella Legge Prodi 296/06 dal TAR Lazio non vi sono stati ravvisati motivi di incostituzionalità come era stato chiesto da ricorrenti, sardi mi pare, stimolati dalle “trovate giudiziarie” del CdS siciliano.

     

  • Di carlo (---.---.---.111) 1 gennaio 2011 13:31

    “Intanto la legge di sanatoria è stata impugnata per la sua palese incostituzionalità …”

    Questa affermazione è inquietante.

    Come fa un comune cittadino a sapere ciò che farà un giudice?

  • Di carlo (---.---.---.24) 31 dicembre 2010 18:04

    Figurati. Sbagli tu comunque.

    Nelle altre regioni il Consiglio di Stato ha chiarito che la presenza del presidente nelle eventuali sottocommissioni costituite per la valutazione delle prove di concorso non deve consistere in una presenza fisica continuativa, poiché questa impedirebbe alle sottocommissioni di lavorare simultaneamente e ne vanificherebbe quindi la funzione, ma piuttosto in una supervisione e in un coordinamento (sentenze del CdS: n. 7964 del 15 dicembre 2009; n. 1920 del 10 aprile 2003).

    Solo in Sicilia il CGA, in contraddizione con le sue precedenti sentenze, si è inventata la mancanza di collegio perfetto.

    L’acqua di un fiume passa una sola volta per lo stesso punto. Ci sono cose che non si possono rifare più.

    Semmai si possono definitivamente cancellare. Non penso che tu sia lo/la stesso/a di un anno fa, figuriamoci di 5 anni fa.

    Io non sono tra 426, ma se lo fossi non rifarei più nulla. Se per caso mi licenziassero lascerei ai tanti aspiranti la gestione di uno stato pagliaccio.

    La vergogna è di chi questua un posto al sole utilizzando qualsiasi mezzuccio (a qualunque ordine appartenga)

    Buone feste!

  • Di carlo (---.---.---.24) 31 dicembre 2010 17:41

    Bravo! Hai centrato.

    Questo concorso andava fermato prima di iniziare perché, in tutta Italia, sono stati ammessi anche coloro che non avevano titoli.

    Prodi al disastro che si profilava ci mise una pezza. Con la legge 296/06 all’art. 1 c. 619 , e poi leggi seguenti, si abbandonò il bando, si eliminarono tutte le prove del bando e si disse che tutti coloro che a qualunque titolo fossero stati ammessi al corso di formazione, che già si teneva, e avessero ottenuto un attestato positivo venivano nominati dirigenti.
    Quindi fu accantonato tutto: titoli, prove scritte, prove orali …

    Naturalmente quelli che son rimasti fuori, a ragion veduta, stanno facendo l’inferno perché vogliono entrare pure loro.

    Dopo 5 anni non si può: né rifare il concorso (tutto troppo vecchio, bando, leggi, cultura…); né trovare giustizia (tropo ingarbugliamento). Si può solo fare una sanatoria (a dire il vero fu fatta da Prodi già nel 2006 con la 296, ma siccome ci sono poteri tropo forti che son rimasti fuori, non se ne viene a capo).

    Caro Paolo vuoi scommettere che se fanno entrare alcuni che stanno facendo l’inferno tutto diventa: giusto, costituzionale, buono e santo?

    Buone festa!


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