• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Cronaca > Agrigento: serbatoio idrico, la sicurezza non abita qui

Agrigento: serbatoio idrico, la sicurezza non abita qui

Dovrebbe essere una delle strutture più controllate. Dovrebbe essere dotata di sistemi di allarme e di videosorveglianza adeguati a segnalare intrusioni e interventi dannosi e altamente pericolosi per la salute pubblica. Dovremmo essere assolutamente certi che nessuno possa entrare senza autorizzazione nell´area in cui sorge questa struttura, perché qui viene incamerata l´acqua comunale che viene poi ripartita verso le contrade Zingarello, Carbonara, Cannatello, Poggio Muscello ed anche San Leone.

Domenica scorsa invece il cancello era spalancato. E la gente che abita nei paraggi dice che è sempre aperto. Anche i bambini quindi potrebbero entrare in questo sito.

Qui si trovano sottoterra condutture idriche e leve di comando a cui si accede aprendo una botola (vedi foto) e scendendo le scale di ferro. Le botole dovrebbero essere ben chiuse, con un buon lucchetto. Sono invece lasciate senza alcuna fermatura.



Chiunque può sollevarle, raggiungere anche le leve e compiere operazioni e manovre riservate solo ai tecnici e ai fontanieri. Un bambino troppo curioso potrebbe sollevare il coperchio e rischiare di cadere dentro il vano sotterraneo. Altre botole si trovano nell´area che confina con il tetto della struttura e a cui si accede per mezzo di una scala (vedi foto). Accanto ad essa, parallelamente, ed al altezza d´uomo è allineato un filo d´alta tensione (vedi foto) che rifornisce di energia elettrica il serbatoio. Un filo aereo che certamente dovrebbe trovarsi molto più in alto e che invece è a portata di mani per chi salga la scaletta.

Si può vedere inoltre un grosso tubo di colore arancione che dal muro orientale della struttura che custodisce il serbatoio idrico si allunga all´esterno per poco più di cinque metri sul terreno. Da questo tubo esce l´acqua del serbatoio idrico quando è strapieno. La gente che abita in questa zona di Poggio Muscello anche negli anni passati ha dovuto segnalare più volte al Comune (ed oggi a Girgenti Acque che gestisce il partitore) che fiumi d´acqua si riversano da questa condotta per tutta la strada sottostante, quando il serbatoio si riempie oltre misura. Tale tubo è evidentemente collegato con il serbatoio idrico e andrebbe messo in condizioni di sicurezza, dovrebbe cioè almeno essere rivestito e protetto da una copertura di cemento. Invece in queste condizioni chiunque potrebbe danneggiarlo e potrebbe persino introdurre attraverso esso qualcosa in grado malauguratamente di raggiungere l´acqua del serbatoio e ad esempio inquinarla, se non peggio.

Abbiamo segnalato a Girgenti Acque queste situazioni e l´ufficio tecnico ha assicurato che verrà fatto un sopralluogo. Staremo a vedere. Occorre però precisare che quello che abbiamo scoperto pochi giorni fa e che qui documentiamo, è stata ereditata dalla società Girgenti Acque. Sino allo scorso anno la gestione dell’impianto era del Comune. Avete capito “in che mani siamo ?”.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares