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Giuseppe Filipponi

Giuseppe Filipponi

Dott. Giuseppe Filipponi, fisico nucleare, insegnante, direttore della rivista Fusione Scienza e Tecnologia ( http://fusione.altervista.org ) autore del libro "Vivere con le radiazioni" Ed. Fusione e "Da Crocco a Ferri la storia dell'Aereonautica Italiana" Ed Istituto Schiller
     

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  • Primo articolo giovedì 08 Agosto 2012
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  • Di Giuseppe Filipponi (---.---.---.41) 5 settembre 2012 15:24
    Giuseppe Filipponi

    Il mese scorso c’erano 4 tonni radioattivi, oggi abbiamo le farfalle mutanti. Quale sarà la prossima? Sappiamo che ci sono persone con qualche titolo accademico che passano tutto il tempo a trovare e pubblicare qualcosa di negativo sul nucleare. Le stime più conservative ci dicono che su un campione di 20.000 persone di Minamisoma, a pochi Km da Fukushima, si è riscontrato una dose massima possibile di 1 msv per esposizione a CS-i37, si tratta di dosi del tutto paragonabili alle normali variazione della radiazione di fondo
    Una corretta informazione dovrebbe spiegare che le radiazioni ionizzanti sono ormetiche. Il concetto di ormesi, sempre ignorato dai media, è che piccole dosi sono benefiche mentre alte dosi sono pericolose. Avviene così per ben 40 nutrienti essenziali e tutte le sostanze conosciute, e per altri agenti come le radiazioni. Ci sono migliaia di studi, ricerche e documenti scientifici che dimostrano questo fatto. La dose annuale di 1mSv in più rispetto alla radiazione di fondo naturale dubito che possa mutare qualcosa anche per le farfalle.

  • Di Giuseppe Filipponi (---.---.---.41) 5 settembre 2012 15:22
    Giuseppe Filipponi

    Il mese scorso c’erano 4 tonni radioattivi, oggi abbiamo le farfalle mutanti. Quale sarà la prossima? Sappiamo che ci sono persone con qualche titolo accademico che passano tutto il tempo a trovare e pubblicare qualcosa di negativo sul nucleare. Le stime più conservative ci dicono che su un campione di 20.000 persone di Minamisoma, a pochi Km da Fukushima, si è riscontrato una dose massima possibile di 1 msv per esposizione a CS-i37, si tratta di dosi del tutto paragonabili alle normali variazione della radiazione di fondo
     http://www.world-nuclear-news.org
    Una corretta informazione dovrebbe spiegare che le radiazioni ionizzanti sono ormetiche. Il concetto di ormesi, sempre ignorato dai media, è che piccole dosi sono benefiche mentre alte dosi sono pericolose. Avviene così per ben 40 nutrienti essenziali e tutte le sostanze conosciute, e per altri agenti come le radiazioni. Ci sono migliaia di studi, ricerche e documenti scientifici che dimostrano questo fatto. La dose annuale di 1mSv in più rispetto alla radiazione di fondo naturale dubito che possa mutare qualcosa anche per le farfalle.
    Una piccola bibliografia elettronica sull’argomento
    http://fusione.altervista.org/una_n...

  • Di Giuseppe Filipponi (---.---.---.41) 5 settembre 2012 15:09
    Giuseppe Filipponi

    In effetti il governo giapponese non ha affatto deciso di abbandonare il nucleare come ha fatto la Germania. Il governo giapponese addirittura ha anche disposto il riavvio di due reattori della centrale nucleare di Ohi, nell’Ovest del Paese.
    Si tratta della prima riaccensione degli impianti dalla crisi di Fukushima seguita al sisma/tsunami dell’11 marzo 2011. La decisione, presa d’accordo con le autorità locali, è stata annunciata dal primo ministro Yoshiniko Noda. Si tratta del preludio alla graduale riaccensione di altri 50 reattori presenti nel Paese e spenti dopo il terremoto dell’11 marzo 2011. http://www.corriere.it/esteri/12_gi..., via-nucleare_e2686e1e-b760-11e1-a264-b99bbdd148d8.shtml
    Informo inoltre che dagli anni 60 il combustibile esaurito dei cento e passa reattori nucleari USA è collocato in depositi nei siti delle centrali perché il governo americano, per i paventati pericoli della proliferazione, si è sempre opposto al riprocessamento. Si dibatte da anni la costruzione del deposito geologico di Yucca Mountain, ma meglio ancora si prospetta ora l’utilizzo di reattori velci come "bruciatori" non solo per il combustibile esurito ma anche per l’eliminazione del plutonio degli arsenali nucleari in disarmo. Molto noto a questo riguardo è il reattore veloce PRISM ideato dalla GE-Hitachi a cui il governo inglese sembra molto interessato.

  • Di Giuseppe Filipponi (---.---.---.81) 25 agosto 2012 09:19
    Giuseppe Filipponi

    La popolazione conosce bene l’importanza delle radiazioni nucleari, utilizzate in modo appropriato in medicina milioni di persone hanno avuto salva la vita.Queste radiazioni non sono diverse da quelle di Chernobyl o Fukushima.
    Forti dosi di radiazioni nucleari vengono utilizzate durante un ciclo di radioterapia (RT) per uccidere le cellule tumorali dei malati di cancro. Milioni di pazienti ogni anno in tutto il mondo ricevono un simile trattamento e tornano casa grati a questo trattamento medico che ha salvato e prolungato la loro vita. Un simile trattamento dura in genere dalle 4 alle 6 settimane somministrando al paziente una dose giornaliera di 2.000 mSv diretta contro le cellule tumorali. Purtroppo non è possibile limitare la radiazione al solo tumore anche i tessuti degli organi vicini colpiti, in genere ricevono in media poco meno di 1.000 mSv al giorno. In un trattamento RT standard gli organi sani vicini al tumore ricevono in un mese poco più di 20.000 mSv e possono sopravvivere mentre il tumore riceve almeno 40.000 mSv, la dose che lo elimina . Da notare che la dose di 20.000 mSv con cui si irradiano inevitabilmente i tessuti sani periferici di un tumore è ben cinque volte il dosaggio ricevuto da alcuni dei più esposti operai di Chernobyl durante la fase più difficile della messa in sicurezza del reattore e la dose massima consentita agli operai giapponesi che lavoravano ai reattori di Fukushima danneggiati era di 250 mSv.
    Ecco lo schema molto semplice del funzionamento di un trattamento RT.
    Ogni giorno le cellule tentano di riparare i danni causati dalle radiazioni. Per le cellule tumorali i meccanismi di riparazione naturali delle cellule sono marginalmente sopraffatti dal dosaggio di 2000 mSv al giorno, per il tessuto periferico invece la dose più bassa (1000 mSv al giorno) fa si che i meccanismi di riparazione sono in grado di completare le riparazioni prima del giorno successivo. Questa separazione delle dosi nei trattamenti giornalieri si chiama "frazionamento". Dopo 4 - 6 settimane il tumore è morto e si separa dai tessuti degli organi periferici che sopravvivono . (Prof. Wade Allison dell’Università di Oxford " La fiducia del pubblico nel settore dell’energia nucleare ")
    http://www.radiationandreason.com/

  • Di Giuseppe Filipponi (---.---.---.103) 25 agosto 2012 03:24
    Giuseppe Filipponi

    A Fukushima Stanno emergendo contraddizioni dirompenti. E’ urgente una nuova normativa meno restrittiva sulle radiazioni
    di Teodore Rockwell http://tedrockwell.typepad.com/energy/

    Prima contraddizione: i media internazionali fanno fatica a nascondere il fatto che mentre ci sono state decine di migliaia di morti a causa del terremoto e del conseguente tsunami, non una sola vita è stata persa a causa delle radiazioni nucleari
    Seconda contraddizione: mentre attualmente nelle zone residenziali di Fukushima le persone indossano ingombranti tute contro le radiazioni, maschere antigas, guanti e stivaletti, ci sono persone che vivono in altri luoghi come la Norvegia, il Brasile, l’Iran e l’India dove la gente ha vissuto una vita normale per innumerevoli generazioni con livelli di radiazioni fino a cento volte maggiore rispetto alle aree proibite di Fukushima.
    Non è un problema astratto. Alla gente di Fukushima viene detto che non possono tornare nelle loro case per un periodo indeterminato, forse anni. Il tempo per decontaminare il suolo o asportarlo (essendo stato dichiarato rifiuto nucleare). Queste persone sono allo stremo, ridotte alla povertà, la depressione si espande, molti sono i suicidi.
    Ci sono buone evidenze scientifiche che, fatta eccezione per alcuni punti "caldi", i livelli delle radiazioni nelle zone residenziali non sono pericolose per la vita. Le attuali restrizioni sono basate sul desiderio di essere "conservative". Non importa quanto questo "conservatorismo" distrugga.
    Wade Allison, autore di Radiazioni e Ragione, ha proposto che l’attuale dose di radiazione consentita dovrebbe essere aumentata a 100 mSv/mese, che, dice, è ancora ben al di sotto dei dati clinici su cui egli basa la sua proposta.
    Molti esperti facenti parte degli enti preposti alla protezione dalle radiazioni stanno cominciando a sentire la preoccupazione per il danno che le loro regole troppo restrittive stanno causando. E ’il momento di risolvere questa situazione. Una semplice dichiarazione sui fatti reali circa la protezione dalle radiazioni a Fukushima da parte delle autorità competenti sarebbe un buon primo passo. Come dice il Prof. Wade Allison, dovremmo smettere di scappare dalle radiazioni.
    http://fusione.altervista.org/dovre...

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