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 Home page > Attualità > Società > Wojtyla il seminazista, i refusi de La Stampa

Wojtyla il seminazista, i refusi de La Stampa

"Il suo ufficio affacciato sul cortile arcivescovile è «il rifugio dove si nascondevano Wojtyla e gli altri seminazisti clandestini per sfuggire alle retate dei nazisti»" (La Stampa 02/06/2009)

Cosa?


Lapsus involontario o intrusione imbarazzante del correttore automatico? Fatto sta che leggere su “La Stampa”, in un’intervista di Giacomo Galeazzi a Mons. Boniecki, “stretto collaboratore di Karol Wojtyla a Cracovia e a Roma, dove ha diretto per 11 anni l’’edizione polacca dell’’«Osservatore romano»”, che Giovanni Paolo II era un “seminazista clandestino” fa fare un balzo sulla sedia. In tempi di selvaggi revisionismi storici, qualcuno potrebbe cascarci.

Refusi ce ne possono stare figurarsi, ma dare dei semiNazisti ai seMinaristi del papa, ci pare un po’ esagerato.

Update: La Stampa ha corretto l’articolo.

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Commenti all'articolo

  • Di Paolo Praolini (---.---.---.5) 2 giugno 2009 22:44
    Paolo Praolini

    Posso solo pensare ad un errore nella composizione!

  • Di Maurizio (---.---.---.166) 2 giugno 2009 23:41

    Ho letto quell’articolo e le preoccupazioni del Monsignore e mi sono chiesto: ma quante donne aveva intorno a se Cristo e quante di quelle lo adoravano?
    Allora per questo non è piu’ figlio di Dio?
    Poi l’articolo parla del bacio del Corano da parte di Giovanni Paolo II...Perchè cosa contiene il Corano se
    non un diverso novellare la parola di Dio?
    Il fatto stesso che le due religioni si incontrano sotto l’unico Dio non dovrebbe assolutamente creare dubbi sulla Santita’ di questo Papa. E come voler cercare un ago in un pagliaio e dopo averlo trovato ingrandirlo come una trave.

  • Di l’incarcerato (---.---.---.196) 3 giugno 2009 09:30

    Ricordatevi che stiamo sempre parlando di un Papa amico di Pinochet e Francisco Franco. In america latina aveva tolto tutti i vescovi che appoggiavano la teologia della liberazione, ha azzittito le mamme di Plaza de Mayo. Ha rafforzato il potere dell’Opus Dei, tanto è vero che ha santificato in tempi brevissimi il fondatore filonazista Escrivà.

    Insomma, non sarà stato un seminazista, ma sicuramente non era assolutamente una bella persona...

    http://incarcerato.blogspot.com/

  • Di enzo (---.---.---.153) 3 giugno 2009 11:02

    Fai un po’ l’elenco di questi vescovi che aveva tolto...Vediamo se è vero che il motivo per cui li aveva messi da parte era quello...Amico dei dittatori?
    Allora andare in un paese dove esiste la dittatura evitando di criticarla al monento significa essere amico dei dittatori?
    L’opus Dei doveva servire anche a rafforzare lo spirito umanitario ..Che poi ognuno ne abbia fatto un proprio punto di forza non puo’ essere addebitabile al fondatore ma ai singoli individui..
    Anche Cristo ,diciamo, fondò, il cristianesimo, e da allora molti l’hanno girata a propria convenienza..Allora la colpa e’ di Cristo secondo te?...

  • Di Paolo06 (---.---.---.203) 3 giugno 2009 11:37

    Peccato però che Wojtyla sapesse degli intrallazzi di De Bonis (successore di Marcinkus alla guida dello IOR) e non facesse nulla.
    Anche io pensavo a GP2 come ad uno dei migliori papa degli ultimi tempi... ma dopo che ho letto "Vaticano SPA", mi sono dovuto ricredere.
    Con i conti della Banca offshore del Vaticano, ci finanziavano i partiti italiani, ci "lavavano" i soldi sporchi di mafiosi e politici. Dalle mazzette alla maxitangente Enimont. Dagli aiuti alla DC per finanziare la campagna anti referendum sul divorzio...
    Insomma... non c’è un papa che si salva!

  • Di enzo (---.---.---.153) 3 giugno 2009 12:38

     Marcinkus si dimise nel 1990 e mai fu eletto cardinale..

  • Di l’incarcerato (---.---.---.196) 3 giugno 2009 15:08

    Allora Enzo, l’opus dei recluta numerosi giovani chiamati renumerari e vivono in condizioni terribili. Ivvero devono leggere solo alcuni libri, portare il cilicio, frustarsi, mettere a nudo la loro intimità, i loro soldi vengono gestiti da altre persone. L’Opus dei è una setta alla luce del sole, in Italia se ne parla poco. In Spagna e in America esistono delle associazioni composte da psicologi che aiutano le persone che sono riuscite ad uscirne per aiutarle a ritrovare una stabilità psicoligica. Non immagni quante persone non ce l’hanno fatta e si sono suicidate. Questo è l’interno, se poi parliamo del suo potere finanziario e politico, il discorso si fa ancora più pesante.

    Giovanni Paolo secondo di vescovi appartenenti alla teologia della liberazione ne ha tolti almeno due. I nomi ora non mi vengono in mente, ma posso dirti che a Santiago del Cile nell’aprile del 1987, Wojtyla in visita pastorale da Pinochet, gli stringe la mano, si affaccia con lui al balcone della Moneda. I giornali di destra cileni sscrivono: “Due grandi leader anticomunisti si incontrano". Eppure Pinochet è un dittatore sanguinario che ha preso il potere, grazie ai bombardieri americani, con un colpo di stato contro Allende, il presidente democraticamente eletto, ucciso nel 73 a colpi di bomba nello stesso palazzo della Moneda.

    Wojtyla fa di tutto perchè Pinochet non sia processato, causa malattia, e nel 99 rivolge una plateale richiesta di perdono per i crimini da lui commessi. Le Madres de Plaza de Mayo (l’associazione delle madri delle vittime del regime argentino) rispondono con una lettera dove si augurano che, da morto, Wojtyla non riceva il perdono di Dio e vada all’inferno.

    Nell’80 Wojtyla appoggia la giunta militare del San Salvador, minacciata dalle omelie dell’arcivescovo Oscar Romero. Nello stesso anno il sanguinario governo salvadoregno uccide 10.000 civili, mentre Carter continua a mandargli armi e dollari. Wojtyla non appoggiò le posizioni di Romero, ma anzi richiamò a Roma il superiore dei gesuiti del Centro America.


    Sinceramente Giovanni Paolo Secondo è stato un reazionario e ha mantenuto così come era anche i vertici dello IOR. Vertice che voleva essere cambiato dal Papa precedente che visse poche settimane...

    Scusami, ma quello che ho scritto sono fattti oggettivi....

  • Di l’incarcerato (---.---.---.196) 3 giugno 2009 15:12

    E poi perdonami, fare un’ analogia tra il fondatore dell’Opus Dei (uno che disse che Hitler aveva fatto benissimo ad uccidere gli ebrei) e Gesù Cristo, potrebbe apparire una bestemmia per i credenti...

    http://incarcerato.blogspot.com/

  • Di enzo (---.---.---.45) 3 giugno 2009 16:22

    Linkami qualche sito serio che ne parla...E’ la prima volta che le sento queste cose...

  • Di enzo (---.---.---.45) 3 giugno 2009 16:27

    Scusami,non avevo fatto caso che avevi messo il link al tuo sito..Non volevo dire che il tuo non e’ un sito serio,ma ovviamente capirai che non posso ascoltare solo una campana...

    • Di enzo (---.---.---.45) 3 giugno 2009 16:38

      Su wikipedia ho trovato quanto segue..Ma non conferma quanto dici:

       i numerari (che abitualmente vivono nei centri dell’Opus Dei, seguono e dirigono le attività formative della Prelatura, vivono il celibato apostolico, devolvono all’Opus Dei i loro introiti, hanno svolto studi superiori e hanno caratteristiche personali - salute, personalità - idonee per dedicarsi a tempo pieno alle attività apostoliche);

      • gli “aggregati” (che ordinariamente vivono con le loro famiglie d’origine);
      • i “soprannumerari” (sposati o comunque non vocati al celibato). Questi ultimi rappresentano di gran lunga la maggior parte dei fedeli della Prelatura. Alcuni di essi, una minoranza, sono persone con alto tenore di vita. Molti sono tecnici, operai, contadini, come si può facilmente verificare andando nei diversi centri di formazione della Prelatura in tutto il mondo, soprattutto in America Latina.
    • Di enzo (---.---.---.45) 3 giugno 2009 16:41

      Una sola parte di quanto dici e’ confermata da quanto segue:

      devolvono all’Opus Dei i loro introiti
      Ma bisogna vedere come e’ strutturato il tutto ..Bisogna vedere questi introiti da dove arrivano etc.

    • Di enzo (---.---.---.45) 3 giugno 2009 16:56

      Hai parlato di spagnoli..Qui c’e’ una giornata di un numerario:

      http://www.opuslibros.org/libros/Vita/5_giornata.pdf

  • Di l’incarcerato (---.---.---.196) 3 giugno 2009 18:44

    Enzo, purtroppo internet ha i suoi limiti ( soprattutto wikipedia dove alcune volte si trovano informazioni sbagliate) e molte cose non le trovi, a parte il sito ufficiale dell’opus dei che mi hai likato non si trova nulla. E capisci che il sito ufficiale mica è imparziale.

    Se avrai voglia e tempo ti consiglio un libro di Ferruccio Pinotti: opus dei segreta. Una sua inchiesta fatta molto bene.

    Comunque grazie per il dialogo pacifico, l’importante è avere una discussione civile.

    http://incarcerato.blogspot.com/

    • Di enzo (---.---.---.27) 3 giugno 2009 21:46

      Pero’ parla della fustigazione per cui conferma un’ altra parte di quello che hai citato...Siamo di fronte a residui medioevali...Diversamente non possiamo dire....Come inserirlo nella logica dei tempi moderni quello e’ il problema....Questo ovviamente non deve far perdere la fede ,ma soltanto riflettere su una apparente anomalia di cui bisognerà comprenderne le motivazioni profonde...

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