Vietnam, attivista condannato per aver scritto post contro la corruzione
L’attivista vietnamita Ha Van Nam è stato condannato martedì a 30 mesi di carcere per “disturbo all’ordine pubblico”, ai sensi del famigerato articolo 318 del codice penale. Rischiava fino a sette anni.
Si è trattato di una mera vendetta per via giudiziaria, nei confronti di un pacifico e coraggioso uomo che attraverso Facebook si ostinava a denunciare le violazioni dei diritti umani, l’ingiustizia e la corruzione.
Nonostante questi “avvertimenti”, Ha Van Nam aveva continuato a scrivere. L’ultimo post risale al 4 marzo, il giorno prima dell’arresto.
Le organizzazioni per i diritti umani hanno immediatamente chiesto la scarcerazione di Ha Van Nam. Il numero dei prigionieri di coscienza, condannati a pene detentive solo per aver esercitato il loro diritto alla libertà d’espressione, è arrivato a 128. Il 10 per cento di loro è stato condannato per l’attivismo sui social.
(La foto è tratta da vietnamhumanrightsdefenders.net)
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