• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Venezia e la nube: l’incendio alla 3V Sigma di Marghera

Venezia e la nube: l’incendio alla 3V Sigma di Marghera

- Il 10 gennaio 2019 sul sito del MISE (il ministero dello sviluppo economico) viene pubblicata la circolare relativa alle «modalità di presentazione delle progettualità per dare sviluppo alle aree di crisi industriale complessa del territorio del Comune di Venezia». 

L'atto fa seguito alla firma dell'accordo di programma per l’attuazione del "progetto di riconversione e riqualificazione industriale" (Prri) per l’area di crisi veneziana, risalente al 23 ottobre 2019, tra la Regione, il Comune e il Mise.“ Alla scadenza dei termini di presentazione, i progetti presentati sono 7. 
Tra questi c'è quello della 3V SIGMA che, a fronte di un investimento previsto di 6.442.800 euro richiede agevolazioni pari a 4.023.900 euro

- il 13 maggio 2019, dopo vari incontri tra REGIONE VENETO, INVITALIA E COMUNE DI VENEZIA, tutti e 7 i progetti presentati per la zona industriale veneziana superano il primo esame di ammissibilità tecnico-formale. In un comunicato la Regione Veneto dichiara:«Ulteriore conferma del buon lavoro svolto, ora attendiamo le valutazioni sulla sostenibilità dei progetti in corsa»

- Il 26 giugno 2019: Femca Cisl Venezia segnala le pessime condizioni di lavoro dei dipendenti di 3V SIGMA. In particolare le denunce riguardano ore di lavoro in eccesso, turni di riposo saltati e la mancanza di un programma strutturato di addestramento del personale con corsi antincendio. La segnalazione porta ad un nulla di fatto

- il 20 febbraio 2020 il MISE pubblica la graduatoria di ammissione alla fase istruttoria delle domande di accesso alle agevolazioni. Dei sette progetti presentati solo due ricevono l'accesso alle agevolazioni, uno di questi è il progetto presentato da 3V SIGMA. L'importo delle agevolazioni è pari a 2.095.771,43 euro.

- Il 15 maggio 2020 un incendio (per cause ancora da definire) scoppia all'interno della 3V SIGMA di Malcontenta. Due operai vengono ricoverati d'urgenza per le gravi ustioni riportate, altri mostrano segni di intossicazione. La nube prodotta dall'incendio è visibile a chilometri di distanza. Alla popolazione è richiesto di rimanere in casa e chiudere le finestre. Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro dichiara “Siamo in attesa dei dati dall’Arpav, ma l’allarme sta rientrando: sembra non abbiamo corso un vero e proprio rischio chimico”
Qualche ora più tardi il Comune di Venezia rilascia il seguente comunicato "In seguito all'incendio che si è verificato la mattina di venerdì 15 maggio nella zona industriale di Porto Marghera, in attesa dei dati analitici di dettaglio che saranno forniti da Arpav, dopo un confronto con il Dipartimento di Prevenzione - Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell'Ulss 3 Serenissima, in via precauzionale, si raccomanda alla cittadinanza di non raccogliere a scopo alimentare ortaggi o frutta nei territori delle Municipalità di Marghera e Mestre-Carpenedo.


Appena disponibili informazioni aggiuntive, di concerto con le autorità sanitarie, si provvederà a fornire ogni ulteriore indicazione utile.

- il 16 maggio 2020 viene confermata la proprietà commutativa della regola: AMMINISTRATORI INCAPACI (E CONSENZIENTI) + AZIENDE DEDITE ESCLUSIVAMENTE AL PROFITTO= DANNI AI CITTADINI 

Dopo tutto, alla fine, si tratta semplicemente di evitare di mangiare, bere e respirare. 

 

Fonti: 

http://www.veneziatoday.it/economia/area-crisi-marghera-ammissibilita-progetti-industriali.html

https://www.invitalia.it/chi-siamo/area-media/notizie-e-comunicati-stampa/venezia-pubblicata-la-graduatoria-per-area-di-crisi-industriale-complessa

 
Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità