Per quanto possa stimare Vendola (a cui mi sento anche vicino, politicamente parlando) non posso non criticare la fumosità dell’intervista rilasciata alla trasmissione tv Le Iene.
Riporto qui il passaggio che mi lascia perplesso:
Sei favorevole ai matrimoni gay?
Son favorevole al riconoscimento delle coppie di fatto
Se in Italia si potesse tu ti sposeresti?
Non mi sono mai posto il problema
Sei favorevole alle adozioni per i gay?
Sono favorevole alle adozioni per i single
A parte la seconda domanda, che comunque si riferisca alla sua sfera personale per cui non mi tange, perché alcune persone dovrebbero essere private del diritto di sposarsi, con tutto quel che ne consegue, con le Persone che amano? Se devono essere per legge privati di un diritto, allora la soluzione è questa. Fino alla presa in giro del terzo quesito. Premetto che anch'io sono favorevole all'adozione per i single, ma perché una coppia no e uno da solo sì? Che poi, sarà valido solo per i single etero o anche per quelli gay? Un single gay sì ed una coppia gay legalmente riconosciuta no?
Forse (e mi auguro sia così, se no anche il profilo libertario di SEL va a farsi benedire) la sua è solo una sottile strategia politica/comunicativa, per arrivare all'adozione per i gay passando da quella per i single... Non mi stupirebbe, visto che ogni giorno nella politica italiana ci scontriamo con raffinatezze linguistiche ben più viscide e pericolose.
Ecco magari spieghi anche questa sua affermazione:
Nichi Vendola, l’attuale Governatore della
Regione Puglia, in un’intervista di Stefano Malatesta apparsa sul
quotidiano La Repubblica il 19 maggio 1985 affermava senza ombra di dubbio: «Non è facile affrontare un tema come quello
della pedofilia ad esempio, cioè del diritto dei bambini ad avere una loro
sessualità, ad avere rapporti tra loro, o con gli adulti … ».
Mi sembra evidente che i gay siano inclusi nella categoria "single", non vedo dove sia il problema. A voler vedere anzi la categoria "single" è molto più ampia, radicale, libertaria. Probabilmente è ancora meno fattibile, ma almeno non fa saltare la gente sulla sedia... non dimentichiamoci che era un’intervista alle iene.
E poi che male c’è nel riconfigurare la questione da "diritti dei gay" a "diritti dei soggetti"?
Vede signor "il Pensiero Selvaggio" forse non si dovrebbe leggere solo letteralmente i testi, si dovrebbe cercare di capirne il senso. E nell’articolo "Vendola si spieghi ..." il senso è che il Governatore della Puglia parla senza mai dire nulla. Come ho già scritto anch’io e Scalfari su La Repubblica, Vendola è un affubulatore, un venditore di vuoto a perdere, parla per incantare, chi si fa incantare; e le favole vendoliane non posseggono neppure il senso che hanno le favole che si raccontano ai bimbi che a lui piacciono tanto, come da lui stesso dichiarato. I suoi discorsi non sono altro che il vuoto mascherato da parole altisonanti, alla Carmelo Bene per intenderci; parole che non trovano un luogo per sedersi un attimo e mettersi d’accordo sul significato da dare ad una frase.
Questo è il problema di Vendola, lo ascolti attentamente e poi provi a ripetere il senso di ciò che ha detto ... impresa ardua.