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Us Open, una strepitosa Pennetta vola ai quarti: «La mia migliore partita dell’anno»

Tennis: Flavia Pennetta supera in due set l'australiana Samantha Stosur per 6,4 6,4 e per la sesta volta in carriera approda ai quarti di finale del torneo di Flushing Meadows dove affronterà la ceca Kvitova. La brindisina: «Ho giocato la mia miglior partita dell'anno». 

 

 

Continua l’avventura di Flavia Pennetta agli Us Open in corso sul cemento di Flushing Meadows. L’azzurra supera in due set con un doppio 6,4 l'australiana Samantha Stosur in poco più di un'ora e 18 minuti di gioco e si qualifica ai quarti di finale.

Si tratta del settimo successo su sette per la brindisina con la Stosur in un match giocato in modo perfetto. La partita non è stata mai messa in discussione con Flavia che ha preso in mano la gara alzando il livello di gioco fin da subito.

Nel corso del match non ha mai perso la battuta mettendo a segno 6 ace. Ha servito il 59% di prime con cui ha fatto l'85% dei punti, infine 18 sono stati i vincenti dell’azzurra e solo 13 gli errori gratuiti. In sintesi questi sono i numeri che hanno permesso la Pennetta di superare l'australiana.

Ad attenderla adesso ai quarti ci sarà la sfida contro la ceca Petra Kvitova numero quattro della classifica Wta (Women's Tennis Association). Il bilancio dei precedenti tra Flavia Pennetta e Petra Kvitova è in perfetta parità. Flavia ha vinto le prime tre sfide Barcellona 2009, Indian Wells e Fed Cup 2010, mentre Petra le ultime 3 Pechino 2010, Australian Open 2011 e Giochi di Londra 2012).

«Amo questa città, le sue luci, la sua vitalità. Non ci si ferma mai. Non mi ci vedo a vivere, troppo caotica, troppo traffico. Ma per due settimane è perfetta, mi trasmette tanta energia. E poi gli Us Open mi portano fortuna» commenta la Pennetta a fine match che poi aggiunge: «Ho giocato la mia miglior partita dell'anno. Speravo di giocare bene anche se al terzo turno contro la Cetkovska non avevo espresso un buon tennis. Ma avevo vinto soffrendo, lottando con quel che avevo, aspetto molto importante perché portare a casa il match quando non rendi al massimo è fondamentale, ti permette di andare avanti in tornei duri come questo».

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