• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Politica > Una serie di "sfortunati"eventi: Berlusconi contro sé stesso

Una serie di "sfortunati"eventi: Berlusconi contro sé stesso

9 Febbraio 2009: Caso di censura a Mentana
Il giornalista presenta le sue dimissioni come direttore editoriale (perché in occasione della morte di Eluana Englaro Canale 5 aveva messo in onda il Grande Fratello invece di un approfondimento sul tema) e, a ruota, viene subito licenziato dal condurre “Matrix”; quindi fa ricorso al Tribunale del Lavoro.
Ieri il Tribunale di Roma ha ordinato a “Rti” di reintegrarlo come conduttore e realizzatore di “Matrix” condannando l’azienda al risarcimento dei danni perché il licenziamento era illegittimo; Mediaset ha intenzione di appellarsi.
 
3 Maggio 2009: j’accuse di Veronica Lario
In una lettera inviata a “Repubblica”, la consorte del premier rende nota la sua intenzione di divorziare perché Berlusconi “frequenta minorenni” e “non sta bene”: accusa Berlusconi di aver partecipato a Casoria alla festa di diciotto anni di una tal “Noemi Letizia” che sicuramente non è sua figlia segreta. Chi è dunque questa ragazza per cui il premier ha tanta premura?
 
Berlusconi appena è accaduto il fatto ha dichiarato di aver conosciuto il padre della ragazza all’epoca del partito socialista (e subito arriva una smentita sul fatto che potesse essere l’autista di Bettino Craxi); poi che Letizia voleva spingere per la candidatura di alcuni del Pdl, ma questi non è un dirigente del partito né è conosciuto nell’ambiente politico.
 
Il premier insiste anche che Noemi è sempre stata accompagnata dai genitori quando si sono incontrati, ma i giornali rintracciano alcuni episodi in cui era sicuramente sola ai ricevimenti, a volte seduta al tavolo con Berlusconi.
Un’intervista recente all’ex fidanzato della ragazza di nome Gino Flaminio smentirebbe tutta la linea di posizione che Berlusconi aveva intrapreso a Porta a Porta: a quindici anni la ragazza avrebbe inviato un proprio book ad un’agenzia e Berlusconi dopo qualche mese l’avrebbe chiamata avendola notata.
 
Si è formato quindi un fronte che chiede verità sul caso Noemi-papi attraverso la penna di Giuseppe D’Avanzo su “Repubblica” e di un gruppo su Facebook nato in proposito, cui si sono aggiunti numerosi giornali esteri come “Liberation”, giornale francese, ”Sueddeutsche Zeitung” e "Tegesspiegel" tedeschi, il “Washington Post” e "The Indipendent” inglesi ,”The Sidney Morning Herald” australiano, l’"Irish Time" irlandese, l’”El Clarin" argentino,”El Pais” spagnolo, il “24 Heuroes“ svizzero e il “Barhatt Chronicle" indiano, che ripropongono ancora il caso Naomi e la sua valenza “politica”. Dieci sono le domande a cui il premier sembra non in grado di rispondere in maniera univoca e chiara:
 1 Signor Presidente, come e quando ha conosciuto il padre di Noemi Letizia?
 2 Nel corso di questa amicizia quante volte vi siete incontrati e dove?
 3 Come descriverebbe le ragioni della sua amicizia con Benedetto “Elio” Letizia?
 4 Perché ha discusso le candidature con Elio Letizia che non è neanche iscritto al PDL?
 5 Quando ha avuto modo di conoscere Noemi Letizia?
 6 Quante volte ha incontrato Noemi Letizia e dove?
 7 Lei si occupa di Noemi e del suo futuro e sostiene economicamente la sua famiglia?
 8 E’ vero che ha promesso a Noemi di favorire la sua carriera nello spettacolo o in politica?
 9 Veronica Lario ha detto che lei “frequenta minorenni”. Ce ne sono altre che incontra o “alleva”?
10 Sua moglie dice che “non sta bene” e che andrebbe aiutato. Quali sono le sue condizioni di salute?
 
20 Maggio 2009- sentenza di condanna per David Mills, ex avvocato di Berlusconi
Mills viene condannato a 4 anni e mezzo per aver “agito da falso testimone per consentire a Silvio Berlusconi e alla Fininvest le impunità dalle accuse” - riguardo al processo di tangenti alla Guardia di Finanza e All Iberians - “o almeno il mantenimento degli ingenti profitti realizzati attraverso il compimento delle operazioni finanziarie illecite compiute fino a quella data”, dietro compenso di 600 mila dollari.
 
L’Italia dei Valori propone quindi alla Camera una mozione di sfiducia per il Governo a causa delle implicazioni che Berlusconi ha nel “caso Mills” e per aver opposto il “lodo Alfano” per non essere processato; due fatti di estrema gravità e di “grande rilevanza internazionale”.
 

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares