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Una provocazione: proposta di nuove notti

Pur consapevole che, attraverso queste righe, vado ad imbarcarmi in una provocazione – per qualcuno, addirittura clamorosa – vorrei suggerire alle moltitudini di giovani che solitamente frequentano le discoteche – in particolare, ai residenti a Roma e dintorni – di mettere da parte, almeno nel periodo estivo, tali abitudinarie méte di svago e divertimento, optando per una serie di notti, fra il sabato e la domenica, dal sapore del tutto diverso e rivoluzionario, ma che, posso assicurarlo, prendono dentro e coinvolgono.

Li inviterei a partecipare al pellegrinaggio o, più semplicemente e praticamente, camminata di canti, invocazioni e preghiere, che, giustappunto alla mezzanotte che unisce sabato e domenica, parte dalla F.A.O., zona Circo Massimo, per raggiungere, dopo 14 chilometri, il Santuario della Madonna del Divino Amore.

Ne vale la pena, l’esperienza giova, sia ai credenti come ai non credenti, lascia il segno: oltre al corpo, agli arti, si potranno sentire muovere e sussultare anche le interiorità celate, le coscienze.

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