Un annullo speciale per Mazzini

Bolzano – Un Annullo Speciale nel 160° della Repubblica Romana (1849 – 2009). La mostra è stata inaugurata dall’Assessore alla Cultura di Bolzano dr. Primo Schőnsberg. Nella proclamazione della Repubblica Romana: la forma del Governo dello Stato Romano sarà la democrazia pura….”.
Bolzano – Un Annullo Speciale nel 160° della Repubblica Romana ( 1849 – 2009). Presso il Circolo Culturale U.N.U.C.I. di Bolzano, sabato 16 maggio è stata inaugurata la mostra: “Mazzini nella Filatelia” una interessantissima e preziosa collezione privata di francobolli, cartoline, annulli, più di 100 pezzi in esposizione un percorso storico, unico sulla figura di Giuseppe Mazzini.
La mostra è stata inaugurata dall’Assessore alla Cultura di Bolzano dr. Primo Schőnsberg, che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa culturale che riscopre i valori trasmessi dal Risorgimento.
Lo storico Achille Ragazzoni ha illustrato la preziosa filatelia in mostra, l’esposizione è stata realizzata in memoria di Rolando Boesso, militare e poi partigiano, fondatore del quotidiano Alto Adige, impegnato in politica con il Partito Repubblicano Italiano, già presidente del Consiglio Provinciale di Bolzano, persona che condivideva i valori lasciateci da Mazzini.
La mostra è stata arricchita dalla conferenza tenuta dal dr. Achille Ragazzoni, dal tema: “1849 - 2009: attualità della Repubblica Romana 160° anni dopo”. Lo storico ha esaltato l’immagine di Giuseppe Mazzini , mettendo in evidenza quanto sia scomodo il personaggio, il quale insegnava << che il dovere viene prima del diritto>> cosa che oggi fa sicuramente poco piacere.
L’esperienza di Mazzini nel governo della Repubblica Romana, ha precorso i tempi, si pensi che nell’istituzione della sua proclamazione, vi sono solo quattro articoli e tra questi .
“L’art. 2 – Il Pontefice romano avrà tutte le guarentigie necessarie per l’indipendenza nell’esercizio della sua potestà spirituale”.
Art. 3 - La forma del Governo dello Stato Romano sarà la democrazia pura…”
Democrazia pura, è stata e sarà, purtroppo, sempre solo un’utopia .
E nei principi fondamentali al punto primo troviamo: “La sovranità è per diritto eterno nel popolo…”.
Quel popolo nonostante le mille lotte, giorno dopo giorno, purtroppo, ha delegato e sta delegando la propria libertà , paradossalmente, senza nemmeno rendercene conto costruiamo una società che non è quella che vogliamo, ma quella che ci è propinata con gli spot.
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