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Tunisia, il presidente Saied scioglie il Consiglio superiore della magistratura

Uno dei frutti più preziosi della rivoluzione tunisina del 2011, il Consiglio superiore della magistratura (Csm), sta per essere sciolto. Di fatto è stato sciolto e, se non ci saranno novità, arriverà anche il decreto ufficiale. Sempre che, con l’involuzione autoritaria in corso nel paese, se ne rilevi il bisogno.

Del tutto screditato sotto la dittatura di Zine El Abidine Ben Ali, alla fine dell’era di quest’ultimo il Csm venne trasformato in un baluardo dell’indipendenza del potere giudiziario dalle interferenze della politica e del rispetto delle regole del giusto processo, ruolo sancito dalla Costituzione del 2014 e, due anni dopo, dalla legge istitutiva dell’organismo.

Il motivo dello scioglimento? Faziosità politica, mancanza d’indagini sul terrorismo e sulla corruzione oltreché corruzione interna.

Almeno secondo il presidente Kais Saied, che nei giorni scorsi ha annunciato più volte le sue intenzioni. Il 5 febbraio ha dichiarato al ministro dell’Interno che il Csm doveva considerarsi parte del passato. Due giorni dopo ha detto la stessa cosa alla prima ministra Najla Bouden.

Tra una dichiarazione e l’altra, il 6 febbraio la polizia si è presentata in forze di fronte agli uffici dell’organismo e li è rimasta, impedendovi l’ingresso.

È l’ultimo colpo di piccone dato dal presidente Kais Saied ai poteri dello stato: lo scorso luglio aveva sospeso il parlamento e licenziato l’allora primo ministro Hichel Mechichi; due mesi dopo aveva sospeso buona parte della Costituzione attribuendosi i poteri di governare per decreto e impedendo qualsiasi possibilità di ricorso amministrativo nei confronti delle sue decisioni.

Già da tempo l’azione giudiziaria era aggirata, attraverso l’emissione di divieti di viaggio del tutto arbitrari e l’imprigionamento o la detenzione ai domiciliari di alcuni giudici, nonché di esponenti politici. I processi in corte marziale nei confronti di imputati civili sono in aumento.

Questo articolo è stato pubblicato qui

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