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Terzo tempo di guerra per gli atleti-soldati della nazionale italiana di Rugby

Dal 13 luglio i componenti della squadra nazionale di Rugby si addestrano presso il Villaggio Alpino “Tempesti”, base addestrativa dell’Esercito Italiano a Corvara (Dolomiti).

“Istruttori delle truppe alpine e di altre unità specialistiche dell’Esercito sono impegnati in attività addestrative in favore della nazionale di Rugby”, riporta in una nota lo Stato Maggiore della Difesa. “I soldati dell’Esercito stanno mettendo a disposizione la loro esperienza attraverso lo svolgimento di lezioni teoriche e pratiche e che coinvolgono i giocatori in esercitazioni volte ad accrescere il loro livello di amalgama e a rinsaldare lo spirito di squadra che già li contraddistingue”.

Gli atleti della Nazionale Italiana, coordinati dal personale dell’Esercito , iniziano la loro giornata alle 6 del mattino schierati per l’alzabandiera. “Divisisi in tre gruppi hanno successivamente raggiunto la vetta del Monte Lagazuoi dove hanno assistito ad una rievocazione storica della Prima Guerra Mondiale”, annota invece la Fedreazione Italiana Rugby. “A seguire il gruppo al completo si è spostato presso Col Gallina dove ha seguito altre attività di addestramento fino alla costruzione del bivacco sotto l’attenta guida e supporto del personale dell’Esercito Italiano”.

Le attività ginnico-militari seguono la firma del protocollo d’intesa del 16 gennaio 2023 tra l’Esercito e la Federazione Italiana Rugby finalizato a “promuovere attivamente e reciprocamente i propri valori”, nelle gare in Italia del Guinness Sei Nazioni e ad “unire le rispettive competenze, anche nella preparazione che porterà gli Azzurri in Francia, in autunno, per partecipare alla Rugby World Cup 2023”.

L’accordo di collaborazione della durata triennale è stato sottoscritto presso il Circolo Ufficiali “PIO IX” di Roma dal Presidente della FIR Marzio Innocenti e dal generale Gaetano Zauner, Sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito.

FIR ed Esercito Italiano avevano già incrociato i “rispettivi cammini” in numerose occasioni – dai lanci dei paracadutisti della Brigata “Folgore” allo Stadio Olimpico di Roma, agli allenamenti della Nazionale maschile, svolti in passato presso impianti dell’Esercito a Torino.

La firma del protocollo d’intesa ha previsto la partecipazione dell’Esercito Italiano al cerimoniale pre-partita di Italia – Galles, quarta giornata del Guinness Sei Nazioni l’11 marzo a Roma, con stand dedicato alla Forza Armata all’interno del celebre Villaggio Terzo Tempo.

Dalla primavera 2023 la Nazionale è stata impegnata in momenti di formazione e condivisione di pratiche di team building in unità specialistiche dell’Esercito. Adesso per la preparazione estiva gli Azzurri selezionati dallo staff tecnico sono impegnati nella preparazione atletico-militare in ambiente montano, sotto la supervisione di istruttori delle Truppe Alpine dell’Esercito.

“E’ pressoché inutile sottolineare la fortissima prossimità valoriale tra la Federazione Italiana Rugby e l’Esercito Italiano, due istituzioni fortemente incentrate sulla componente umana”, ha enfatizzato il Presidente della Federazione Italiana Rugby, Marzio Innocenti. “Condividiamo l’obiettivo comune di rendere orgogliosi i nostri concittadini, di essere i migliori ambasciatori possibili per il tricolore in ogni parte del mondo, di offrire in ogni momento un’immagine di eccellenza in cui ogni italiano possa riconoscersi, di essere parte attiva nella vita di ogni italiano. Nei tre anni che ci attendono avremo modo di condividere le nostre esperienze, mutuare uno dall’altro buone pratiche in termini di formazione, sostenere l’attività di base dove più necessario e, nell’immediato, mettere a disposizione della Squadra Nazionale l’opportunità di vivere importanti momenti di preparazione al fianco del nostro Esercito”.

E’ lo Sport in tempi di guerra globale e permanente….

 

 

Articolo pubblicato in Osservatorio Repressione il 15 luglio 2023, 

 

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