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Super Gilbert alla Freccia Vallone

Dopo la vittoria di domenica scorsa alla Amstel Gold Race, Philippe Gilbert si è imposto anche alla Freccia Vallone. Dopo 201 km di corsa, Gilbert è stato il primo a tagliare il traguardo posto sul Muro di Huy, aggiudicandosi così la 75° edizione della gara. Il corridore belga succede a Cadel Evans, vincitore nel 2010. Ancora una volta il ciclista dell'Omega Pharma-Lotto ha staccato tutti gli altri pretendenti alla vittoria di questa prestigiosa classica e si è confermato uno dei più forti protagonisti delle corse di un giorno.
 
La gara, partita da Charleroi, è stata animata da una fuga di quattro uomini. Paterski (Liquigas) Vantomme (Katusha), Helminen (Landboukrediet) e Van Hecke (Topsport Vlaanderen) sono stati per lungo tempo in testa, arrivando ad avere 17' di vantaggio massimo. Il gruppo dei migliori, pilotato soprattutto dalla Leopard e dalla Katusha, ha cominciato poi a recuperare sui fuggitivi. Quando i corridori si apprestavano a passare per la seconda volta sul Muro di Huy, a 30 km dall'arrivo, i battistrada potevano contare solo su poco più di un minuto di vantaggio. Subito dopo lo scollinamento Gasparotto (Astana) si è reso protagonista di un'iniziativa, che gli ha permesso di uscire dal gruppo insieme ad alcuni corridori, tra i quali Kiryienka (Movistar) e Lovkvist (Sky). Il nuovo gruppo all'attacco si è poi portato sui fuggitivi della prima ora, formando così in testa alla corsa un drapello composto da una decina di ciclisti. Il plotone, guidato principalmente dalla Omega Pharma-Lotto, è riuscito senza grandi difficoltà a riassorbire questo tentativo. Successivamente ci hanno provato anche Marcato (Vacansoleil) e Pineau (Quick Step), ma i due sono stati ripresi durante le prime rampe del Muro.
 
Tutto si è deciso quindi nei 1300 metri della durissima salita, simbolo della Freccia Vallone. La vittoria è andata a Gilbert, il primo ad attaccare sul Muro di Huy, a 300 metri dallo striscione del traguardo. Sicuro della sua ottima condizione fisica, il belga, con una bella accelerazione, non ha lasciato scampo agli avversari, che non sono riusciti a mantenersi alla sua ruota. Secondo all'arrivo Rodriguez, che anche l'anno scorso si era classificato al secondo posto. Lo spagnolo della Katusha si era dovuto accontentare del secondo gradino del podio anche pochi giorni fa, alla Amstel Gold Race, sempre battuto da Gilbert. Terzo un altro spagnolo, Samuel Sanchez (Euskaltel), mentre gli italiani non sono riusciti a conquistare neanche un posto nei primi venti. Domenica il gruppo è atteso dall'ultima classica primaverile, la Liegi-Bastogne-Liegi. Nel giorno di Pasqua Gilbert potrebbe coronare il sogno di conquistare la tripletta, vincendo anche la terza classica delle Ardenne. Il protagonista indiscusso delle ultime giornate ciclistiche ha già avvertito i rivali, vuole fare tris. Chissà se qualcuno riuscirà a batterlo.

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