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Sul satellite (e sui telefonini) arriva La3 tv

Dal oggi, nel pacchetto Sky e sui telefonini 3 UMTS, arriva la nuova rete tv La3. Da digital sat i contenuti:

Essere un canale OnAir e OnLine: è questa la promessa del nuovo palinsesto de La3. Dal 4 aprile, prende il via una “Tv 2.0” che porta l’universo Web in Tv con una programmazione sintonizzata e sincronizzata con la Rete.

Format come “WePress“, “Senza Fili“, “Generazione S“, “MySurfing“, “Smart&App“, “TributeBandShow” e “Glossip!“, in onda sul canale 143 di SKY e sui Videofonini UMTS dei clienti 3, formano il palinsesto di una tv generalista come è generalista il web, tematica nei suoi format, ma soprattutto aperta al dibattito e alle discussioni sui temi più svariati, innovativa nel suo essere in rapporto costante con il Web.

I programmi de La3 spazieranno tra l’attualità e la cronaca, le news hi-tech, il gossip e la musica, mettendo in primo piano anche i temi sociali e il mondo dei giovani in particolare, trasmettendo e amplificando i messaggi di Internet, blog e social media, e questi a loro volta ne diffonderanno, in modo virale, i contenuti in rete.

Il Web e i suoi micromondi saranno il contenuto vivo de La3, lente di ingrandimento e palcoscenico del web, una “Tv-Web” con una identità forte, caratterizzata da una interattività specifica per ogni format: televoto, giochi sms, videocall e web-cam.

Una Tv dedicata a un pubblico crossmediale, con target dai 25 ai 40 anni. Come dimostrano i conduttori: personaggi in presa diretta col mondo del web e delle community, con una grande empatia con il pubblico, che – associata all’informalità della conduzione e alla competenza dei temi trattati – li rendono “presentatori non-convenzionali”.

I volti de La3 saranno personal surfer che aiutano a navigare nel mare della Rete, mostrando un volto diverso dell’attualità, delle tecnologie, della società.

Tra loro Petra Loreggian, nata e cresciuta tra Tv e Rete, Selvaggia Lucarelli, blogger esperta di gossip, Alessandro Rimassa, scrittore-simbolo della “Generazione Mille Euro”, la giornalista e autrice Francesca Barra, la showgirl Justine Mattera, Peppe Quintale, volto noto della Tv, la “Dottoressa Dania“, blogger esperta di seduzione e anche una docente della Bocconi, Silvia Vianello. E ancora i talenti Elisa Sciuto, Gianpaolo Gambi, Andrea Ferrario, Fabio De Vivo e Andrea Casta.

Il dialogo tra Tv e Web sarà costantemente aperto: telespettatori e “web-community” potranno così interagire in real-time col singolo programma attraverso il sito de La3Tv e i social media come la pagina Facebook e il profilo Twitter de La3, sempre aggiornati e pronti a rispondere a commenti e domande. 

 

Commenti all'articolo

  • Di Mauro Miccolis (---.---.---.6) 4 aprile 2011 16:29
    Mauro Miccolis

    se funziona come le chiavette internet è proprio un affarone........

  • Di Alfonso C. (---.---.---.1) 5 aprile 2011 06:10

    Premetto che sono cliente della Tre anche abbastanza soddisfatto da anni, quindi per niente prevenuto nei confronti dell’azienda.
    Detto questo passo al punto... la Tre come altre aziende probabilmente credono di avere il grande numero dei loro clienti fra i deficienti e le scelte commerciali dei loro scarsissimi manager puntualmente lo dimostrano.
    Sono anni che puntano sull’IPTV nelle sue varianti, sono anni che "spingono" al consumo di contenuti, sono anni che sono carenti nell’assistenza e nella trasparenza.
    Cari i miei manager più "bocconi" (vedi nota a fine post) che della Bocconi ma lo sapete a me quanto me ne frega delle solite "faccette carine" che danno le stesse informazioni sommarie, che ripetono le stesse cose, che sorridono e si muovono nello stesso modo, che mi fanno le solite insulse "coccole" zuccherose... e la lista può continuare più lunga e pallosa di quelle che fa la "sinistra buonista".
    Datemi pubblicità che informa, datemi servizi un minimo utili, risparmiatemi le Farmville di ogni tipo, gli sculettamenti per vendere un dentifricio... insomma se ci sono degli stupidi fra i vs. clienti, non vuol dire che siamo tutti stupidi o almeno non lo siamo 24/24.
    La convergenza dei media sta virando verso il peggiore degli scenari possibili, quello televisivo-passivo oscillante fra l’omogeneizzato insipido e la mondezza più volgare.
    Perciò arrogantemente, presuntuosamente e parecchio arrabbiato vi dico, signori manager delle mie ciabatte, prendete su il "quattrinume" che avete indegnamente guadagnato, e andatevelo a godere in qualche paradiso fiscale dei Caraibi toglietendovi "Fora dai ball" come ha detto (con felice espressione in inopportuna situazione) uno più furbo di me.

    Nota: qui nella (malsana) Capitale per "boccone" si intende un individuo particolarmente privo delle normali funzioni intellettive atte a comprendere adeguatamente le situazioni reali.

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