Stato etico: solo uno sfogo

Testamento biologico e dittatura etica.
In base a quale principio io, pur non volendolo, sarò intubato e nutrito e idratato a forza?
Probabilmente, a proposito di decisioni che coinvolgono il singolo individuo, il suo corpo e la sua vita, il principio di maggioranza dovrebbe non essere valido.
Quello verso cui ci si sta muovendo è uno stato etico, la dittatura di una morale particolare che costringe tutti a sottomettersi ad una visione della vita e della morte pur non condividendone i principi e contro la quale non sarà neppure possibile opporre obiezione di coscienza.
Ed è veramente disarmante constatare che a questa deriva non si riesca a contrapporre quasi niente se non qualche voce autorevole ma isolata e, purtroppo, inascoltata perfino all’interno del proprio stesso partito.
Quando questa legge passerà, e non credo possano esserci dubbi che passerà, auguro a quanti la voteranno, e a quelli che li hanno portati lì, di ritrovarsi tutti nelle condizioni di essere tenuti in vita contro la propria volontà.
Spero che allora potranno pentirsi di aver votato la legge e di aver votato chi ha votato la legge. E che soffrano, nel loro pentimento, senza poter più fare nulla per rimediare all’errore.
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