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 Home page > Attualità > Politica > Stato d’assedio: denunciati Unità e Di Pietro

Stato d’assedio: denunciati Unità e Di Pietro

Cronaca, semplicemente cronaca. Al risveglio di un incubo chiamato “Querela le 10 domande e tacita” ci si accorge che la sveglia non ha suonato, e non accenna a dar segni di caricamento (quand’è che ci risveglieremo da soli? Non è forse ora? O è tardi? E’ tardi: è ora!). La denuncia è solo l’ultima delle trovate. Spero, non la fatale.

Nell’arco di un pomeriggio la lista dei querelati s’allunga e sembra poter chiedere altra carta.

L’Unità. L’ex foglio di Gramsci viene citato per danni assomabilii a 2 milioni di euro. La causa è il refrain classico, lo svilimento della figura machoide e istituzionale – in una disgustante osmosi – del premier, per una serie d’articoli redatti fra il 13 luglio e il 6 agosto. Lo schiaffo, pesante, frange la carta e giunge all’uomo, meglio alle donne: la richiesta di risarcimento s’allarga anche a Concita De GregorioNatalia Lombardo, Federica Fantozzi, Maria Novella Oppo e Silvia Ballestra. Sesso femminile, puntualizza L’Unità. Sfido a smentire.

La parata non esita: sotto querela finisce – sembra sentir dire “ovviamente”, ma è un’assuefazione pericolosa – anche Antonio Di Pietro, reo d’aver richiamato l’attenzione, velatamente, sulla vera natura del mercanteggiare libico del nostro presidente (cosa che citavamo, incuriositi, ieri).

E’ davvero il caso d’allungare l’elenco? E’ proprio tempo d’aspettare il trillo della sveglia? O forse aspettiamo che il Barroso di turno la carichi dicendoci che per lui è tutto a posto, tutto risolto, tutto rego, fra? Il mondo ride di noi più di quanto lo crediamo burlarsi di Berlusconi, e i metri di paragone potrebbero non mancargli: un popolo mediaticamente e culturalmente inerte come l’Iran, che paventa rivoluzione. Un altro che si reca, croce giusta o croce sbagliata che sia (e noi proprio non possiamo permetterci di giudicare), alle urne. Alle urne malgrado le mani mozzate, malgrado le bombe e il sangue. Siamo al golpe compiuto.

Capita che cose che appaiono eterne cambino senza avvisare, che cose impensabili si presentino fatto. A volte mi piace crederlo.
U’

Commenti all'articolo

  • Di Angela (---.---.---.206) 2 settembre 2009 19:20

    Dopo La Repubblica, i quotidiani stranieri e l’Unione Europea ora L’Unità e Di Pietro, prima ancora la Magistratura-
    Berlusconi si diffama da solo ma abusa del suo potere fino a quando gli italiani e le istituzioni politiche continueranno a permetterlo.
    Già da mesi occorreva chiamare alla mobilitazione in piazza la società civile e all’occupazione del Parlamento da parte delle forze politiche di opposizione.
    Che aspettiamo? 

  • Di lo scemo del villaggio (---.---.---.230) 2 settembre 2009 19:37

     quel nano pedofilo, bigamo, corruttore, mafioso, bugiardo, in un paese civile verrebbe messo sotto impeachment, processato per tradimento della patria e poi fucilato alla schiena.
    invece in questo regime di zombies catodicamente eterodiretti puo’ permettersi di fare ministri le sue prostitute e di usare i tribunali della repubblica per i suoi sporchi interessi.
     solo un lavaggio del cervello capillare, continuo, tecnologicamente avanzato, quello dei mainstream, puo’ rendere il popolo buo cosi’ cieco ed inconsapevole del regime in cui vive.
     prostitute, censura, collusione mafiosa, delirio di onnipotenza, lo psiconano non conosce limiti.
    questo sudicio egoarca sta trascinando, sta riportando, questo gia’ sfigato paese nel baratro della sua tradizione fascista.

    denunciare La Repubblica e poi L’Unita’ e’ l’ atto di intimidazione fascista di un vecchi malvissuto, cinico e degenerato, privo di morale, di valori, di umanita’. che disprezziamo, disprezziamo, disprezziamo sommamente.

    si rabbrividisce a pensare al livello "culturale" di quelle legioni di utili idioti che, in buona fede, hanno votato e votano questa wanna marchi della politica. del resto anche hitler vinse le elezioni....e la democrazia mise a morte Socrate e Gesu’...
    il nano vince le elezioni. si resta perplessi. ma, in realta’, come ci si puo’ aspettare che dal suffragio di un popolo di servi emerga qualcosa di meglio di un piazzista prestato alla politica e padrone di tutti i media del paese.

    lavaggio del cervello mainstream + ignoranza diffusa = berlusconi per sempre. sic.

  • Di lu gufu (---.---.---.120) 2 settembre 2009 19:57

    Se lo spiare un uomo nel privato
    valenza assume di "linea politica"
    oltre a "visione di come va il mondo",
    allora si perdoni l’ignoranza
    che mi sorprende in questa circostanza!

    Se pubblicare foto sui giornali
    di cosa un uomo a letto va facendo
    vuol dire attuare "libertà di stampa",
    allora si perdoni la mia mente
    perchè di ciò non ha capito niente!

    Se dopo essere stato diffamato
    un uomo di difendersi decide
    ma lo si accusa ancora d’insolenza,
    allora vien da dire, ma che c....!
    possibile sia io l’unico pazzo?!

    (domando scusa per qualche indecenza)

    lu gufu

  • Di Antonio DS (---.---.---.177) 2 settembre 2009 20:24

    Il solo fatto di aver dichiarato che se quelle domande le avesse fatte un’altro giornale, avrebbe risposto, implica il riconoscimento che non fossero ingiuriose, altrimenti avrebbe dovuto non rispondere anche all’altro giornale... ;o)))

    direi che se dovessimo definire matematicamente la sua capacità di mettersi in ridicolo, su una scala che parte da zero e si prolunga verso l’infito... lui sarebbe sempre al massimo!!!


  • Di Antonio DS (---.---.---.177) 2 settembre 2009 20:38

    quelle della Padania sono da considerarsi prescritte?

  • Di pv21 (---.---.---.174) 3 settembre 2009 12:54

    E’ questo il caso di scomodare Albert Einstein che commentava: "Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana. Quanto al primo ho ancora dei dubbi". Travolti dalle informazioni niente riesce più a scandalizzare il popolo dei media. Per cambiare pagina ...=> http://forum.wineuropa.it 

  • Di carneade (---.---.---.164) 6 settembre 2009 14:45

    Il piano Gelli per la rinascita democratica dell’ Italia ha più di trentanni. Le attuali difficoltà di chi comprende come stanno andando le cose in Italia, sono dovute al susseguirsi impercettibile di come si sono sviluppate le cose. La libertà di stampa, la democrazia, la Costituzione sono state aggirate da menti sopraffine nel corso degli anni. Come si mangia il carciofo: Foglia dopo foglia. Grande contributo l’ha dato all’inizio Craxi, consentendo la distribuzione semigratuita delle frequenze tv a Fininvest. Contemporaneramente lo stesso Craxi ha arricchito la Chiesa consentendole l’introduzione del famoso 8 per mille sul mod. 740. La forza dei mass media e del potere occulto hanno consentito a Forza Italia di penetrare in tutte le menti. A questo potere si sono subito aggregati gli evasori fiscali e la malavita organizzata che vedeva ampi spazi di manovra in un partito con un uomo solo al comando. Poi è stata la volta degli exfascisti, notoriamente affascinati dai dittatori, di appoggiarsi all’uomo della provvidenza. La Lega inizialmente diffidente è stata poi corrotta dagli ozi romani ed ora fa la mosca cocchiera verso il nulla: la lotta ai clandestini (a chi giova?), il federalismo (non si farà mai perchè le regioni povere non diventeranno certo di colpo ricche), la sicurezza (argomento gonfiato).
    Un provvediemnto che, a suo tempo, mi preoccupò perchè v’intravidi un ulteriore passo avanti verso il baratro, fu l’eliminazione del servizio di leva. Con la scusa di ridurre le spese (che poi sono aumentate ugualmente) e di avere un esercito di professionsti (che potevano però essere addestrati e poi indirizzati verso obiettivi interni), si tolse la possibilità alle nuove generazioni di avere un minimo di conoscenza della gerarchia militare e dell’uso delle armi. Venuto a mancare anche questo esercito di popolo, pensai, chi mai impugnerà più le armi se non la criminalità?
    Questa è la mia analisi. Adesso la domanda è: come ne usciamo.?Come al solito in Italia. L’Italia da sempre è uscita dalle difficoltà con l’intervento di uno stato straniero. La Spagna contro la Francia, l’Inghilterra contro l’Austria fino agli americani contro i tedeschi., Ad oggi potremmo sperare in Obama, stanco di vedere Putin rigirarsi nel lettone. Vedremo, ai posteri l’ardua sentenza.

  • Di poetto (---.---.---.222) 6 settembre 2009 22:21

     La colpa del fatto che lui sia lì, è bene non scordarlo, è tutta nostra.

    Abbiamo mandato noi, mi ci metto anche io in quanto italiano, quell’uomo al potere.

    La gente crede nelle favole.

    L’italiano medio ha bisogno dell’uomo forte, di uno che dica: lasciate fare a me...vedrete che non ve ne pentirete!

    Le premesse di quello che poi si sta verificando, e temo sia solo l’inizio, c’erano tutte.

    Il mare di chiacchiere del nostro venditore di fumo è riuscito, direi abilmente, a celare, anzi direi meglio a distogliere l’attenzione su altre cose, illudendo, nutrendo di finte speranze i tanti che, fiduciosi in un fulgido futuro migliore, fatto di un milione di posti di lavoro, di case per tutti e chi ne ha più ne metta, che lo hanno votato.

    Anche Mussolini era stato seguito, ammirato fino alla fine, pur nell’evidenza di una guerra fallimentare che aveva portato lutto e desolazione, la gente continuava a seguirlo.

    Quando si recò a Milano, agli inizi del 45, egli stesso rimase stupito per la calorosa accoglienza riservatagli.

    Una caratteristica dell’indole italica è il rapido voltafaccia.

    Prima della grande guerra eravamo alleati con gli Austriaci poi, grazie alla nostra “indole” abbiamo iniziato la guerra tirandogli le bombe.

    Durante la seconda guerra mondiale, quando fu evidente che la guerra non sarebbe finita presto e, soprattutto, non saremo stati noi, e tanto meno i nostri alleati, a vincerla, il re dimise Mussolini e, poco dopo, cambiò alleato.

    Penso che Silvio non debba sottovalutare questo lato oscuro dell’italiano medio.


     


     


     

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