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Spazzatura: compensazione o contentino?

L’obbiettivo del sottosegretario all’emergenza rifiuti, Bertolaso, e del direttore generale del ministero dell’Ambiente, Mascazzini è quello di definire nero su bianco l’entità delle cosiddette “compensazioni ambientali” che Pianura, Ponticelli e Chiaiano dovranno ottenere. (fonte: il Napoli del 09/09/08).

Si legge: << Per quel che riguarda Chiaiano-Pianura, le misure sono conosciute da tempo e rientrano in un pacchetto da 150 milioni in 3 anni da dividere per le 10 città che ospiteranno strutture e impianti. Per Chiaiano le compensazioni -a quando apprende il Napoli- sono le seguenti:completamento dei sottoservizi idrici e fognari sulla collina dei Camaldoli; completamento della bretella di collegamento della variante di Scampia e la Pianura-Vomero; trasferimento della proprietà delle cave ora di proprietà della Fibe, al Parco Metropolitano delle Colline; completamento delle infrastrutture del Parco dei Camaldoli, recupero della villa comunale di Scampia e infine l’istituzione del Parco dell’università all’interno del Secondo Policlinico (quartiere Chiaiano).Un Pacchetto già respinto dal sindaco di Marano S.Perrotta e dai comitati di lotta anti-discarica >>.

Ancora una volta si cerca di convincere la popolazione ad accettare una cosa in cambio di un’altra, questo è il tipico atteggiamento di chi pensa di poter impunemente fare quello che vuole.

Le compensazioni ambientali (strade, fogne, parchi, etc.) ai territori martoriati dalle discariche (vecchie e nuove) non sono altro che servizi essenziali che un buon amministratore, democraticamente eletto, deve garantire ai propri cittadini. Tutto questo non deve essere oggetto di baratto.

La concessione di servizi essenziali ha il sapore dei tempi che furono, quando i monarchi concedevano di tanto in tanto “un contentino” per assicurarsi la benevolenza del popolo, magari lasciando raffreddare gli animi che miravano a pericolose sollevazioni (ultima ratio, per i tumulti c’era la forca).La logica vuole che gente del sud apra gli occhi e pretenda dagli amministratori ciò che è un suo di diritto, in quanto cittadino e non suddito.

Riguardo uno studio del Servizio Epidemiologia e Prevenzione ASL NA1, dal titolo “I dati epidemiologici per la valutazione del rischio ambientale per la Salute a Napoli”, nei risultati finali si legge: « a livello distrettuale la mortalità è più alta, rispetto al resto della città, soprattutto nei quartieri di Chiaiano e Pischinola (area a Nord di Napoli) e Ponticelli-Barra-San Giovanni (area orientale). Questi quartieri sono tra i più alti ad indice di deprivazione». Leggete il documento, clicca qui.

La nostra è una battaglia civile, pacifica e democratica in difesa del diritto alla Salute, (Art.32 della Costituzione), non accettiamo contentini perchè non siamo sudditi di nessuno.

Lo staff di chiaianodiscarica.it

Commenti all'articolo

  • Di MiFra (---.---.---.172) 13 settembre 2008 17:27

     Tutta la lamentela di questo articolo ignora ogni soluzione del problema “RIFIUTI PRODOTTI IN CAMPANIA”. 
    Ci dica sig. Santolo Felaco cosa farebbe lui dei rifiuti, visto che le soluzioni economiche compensative al disagio proposte dalla autorità non andrebbero bene. Forse lui detiene il segreto della soluzione al problema e ce lo vuole nascondere, ma credo gli vada bene come fatto sino ad ieri (e si sa bene che durava da sempre), con cumuli di rifiuti in ogni strada bruciati dalla gente disperata.
    Non si deve neanche dimenticare che alla fine il costo di smaltimento deve pagarlo la gente che produce il rifiuto. 
    In ogni caso la situazione della salute pubblica dipende da quanto gestito sino ad oggi e non da quanto si farà domani con discariche regolari e forni d’incenerimento a norma.

  • Di (---.---.---.57) 14 settembre 2008 18:27

    Vorrei sapere come cittadino italiano, e senza spirito polemico, che fine hanno fatto le montagne di rifiuti che soffocavano da mesi Napoli. Mi domando se è stato possibile in meno di un mese rimuoverle ed eliminarle perchè non si chiedono le dimissioni, con "sollevazione popolare", in toto di Bassolino, Jervolino e Di Gennaro nonchè di tutta la pletora di esperti, protezione civile etc. che hanno agito senza costrutto nei mesi scorsi ?
    Domando a chi ne sa più di me è finità l’emergenza ? Dove sono finiti i rifiuti ? Nei siti indicati da Bertolaso prima, e poi De Gennaro, e poi ancora Bertolaso per i quali c’erano state barricate e sommosse? E se è avvenuto questo perchè ora non accade nulla? Forse perchè la camorra ha gradito il risultato elettorale e ha ordinato il rompete le righe?

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