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Silk Road: Agenti della Dea e dei Servizi Segreti arrestati negli Usa per frode e estorsione

Svolta nel processo Silk Road: due agenti federali che hanno preso parte alle azioni del governo degli Stati Uniti per abbattere il mercato nero online Silk Road sono stati accusati di frode per uso improprio di fondi in Bitcoin.

Il Dipartimento di Giustizia (DOJ) sostiene che l’agente speciale dei servizi segreti americani (USSS) Shaun Bridges ha “deviato” più di 800.000 dollari in valuta digitale durante l’inchiesta verso i suoi conti personali senza autorizzazione.

Allo stesso modo, l’agente del Drug Enforcement Agency (DEA) Carl Mark Force IV è accusato di avere “sollecitato e ricevuto” moneta digitale nell’ambito delle indagini su Silk Road, usando “finti personaggi online” per “rubare sia al Governo che agli obiettivi dell’indagine”.

Sia Bridges che Force vengono accusati di riciclaggio di denaro e frode telematica. Force è stato anche accusato separatamente di furto di proprietà del Governo.

La denuncia completa comprende la testimonianza di Tigran Gambaryan, agente speciale della divisione di investigazione criminale della polizia del The Internal Revenue Service (IRS), Unità Cyber Crimes.

Testimonia Gambaryan:

“Bridges e Force hanno abusato loro posizione di agenti federali e impegnati in uno schema per frodare una varietà di soggetti terzi, sia pubblici che di governo, tutto questo per il loro arricchimento finanziario”.

Le accuse sono dettagliate in una denuncia federale presentata nel distretto settentrionale della California il 25 marzo e rivelate oggi. L’indagine degli agenti è stata supervisionata dall'ufficio dell’avvocatura di stato statunitense di San Francisco e il Dipartimento di Giustizia.

Le accuse del Dipartimento di giustizia sulla cattiva condotta di Force si estendono all’aver mandato denunce non approvate verso aziende del settore; aggiungendo:

“Force avrebbe inviato un mandato di comparizione non autorizzato del Dipartimento di Giustizia a un servizio di pagamento online con l’obiettivo di sbloccare il suo conto personale.”

Tra le attività di Bridges esaminate nel comunicato, il Dipartimento di Giustizia afferma che ha avuto accesso illegale a Silk Road usando password prese da un adetto al servizio clienti arrestato durante un bliz antidroga.

L’indagine dice che Force ha usato la sua posizione nella DEA per rubare denaro dai conti a CoinMKT. In un caso, Force presumibilmente ha chiesto a CoinMKT di congelare il un conto di un cliente. Ha poi preso 223 bitcoin, del valore di circa 297 mila dollari e li ha trasferiti sempre in moneta digitale sul suo conto personale Bitstamp. Ha poi scambiato i bitcoin con i dollari e ha messo il denaro nel suo conto corrente personale, secondo quanto dicono i documenti del tribunale.

Secondo Gambaryan, Bitstamp ha bloccato i conti di Force in più occasioni su sospetti che ora si inizia a scoprire essere validi.

Ad esempio, secondo il documento in un primo momento Bitstamp ha respinto una richesta presentata da Force contenente i documenti di identità falsi che ha usato in concomitanza con l’inchiesta sotto copertura di Silk Road.

L’attività di Force ha subito attirato i sospetti di Bitstamp, che hanno chiesto ulteriori informazioni, compresi perché ha avuto accesso al sito tramite il web browser anonimo Tor.

Insoddisfatto dalle risposte, ha detto Gambaryan, Bitstamp ha congelato e scongelato il conto di Force in più occasioni.

“Intorno al 2 Maggio 2014, Force comunicava per email a Bitstamp chiedendo di eliminare tutto il registro delle transazioni associate con il suo racconto. Io credo, in base alla mia indagine e la tempistica della richiesta di Force, che questo è stato un suo tentativo per nascondere questa attività” si legge nel documento.

Rapporti con Dread Pirate Roberts

Le dichiarazioni Gambaryan suggeriscono che Force e Dread Pirate Roberts (pseudonimo del fondatore di Silk Road, Ross William Ulbricht) avevano un rapporto che forse si è evoluto al di fuori dei confini del mandato di Force

“Ad un certo punto, Nob (uno degli pseudonimi di Force) e DPR hanno iniziato a criptare alcune di queste comunicazioni utilizzando il programma per crittografia PGP” ha spiegato l’investigatore, aggiungendo che gli strumenti necessari per accedere a questi file non erano messi a disposizione dell’agente Force dalle forze dell’ordine.

Gambaryan continua dicendo che, sulla base di un dialogo con altri esperti, questa pratica “ha poco senso” nel quadro dell’inchiesta, in cui le dichiarazioni fatte dal DPR avrebbero potuto fornire valore ai procedimenti successivi.

Inoltre, la testimonianza cerca di trarre conclusioni sulla base della mancanza di informazioni messe a disposizione da Force, con Gambaryan che segnala il fatto che l’agente è diventato sempre meno disposto a condividere i mezzi per decifrare le sue comunicazioni, da quando ha cominciato a comunicare più frequentemente con DPR.

“Credo che Force, col nome di “Nob”, ha portato DPR a utilizzare la crittografia PGP in parte per nascondere il fatto che il DPR aveva pagato 525 bitcoin a Nob (Force) che Force non ha riportato nei suoi rapporti ufficiali delle forze dell’ordine”, ha detto.

Come elementi di prova, Gambaryan punta sulle dichiarazioni fatte da Force che dicevano che DPR non ha mai fatto il pagamento, così come l’insolita tempistica di un deposito BTC 525 in conto controllato da Force sulla piattaforma di cambiavalute digitale CampBX.

Scambio di battute tra il Ceo di MtGox Mark Karpelès e l’agente della Dea, Force, arrestato ieri:

 

L'avvocato di Ulbricht, su twitter, segnala che sapevano della corruzione ma non potevano usare le carte al processo.

 

Major Silk Road govt corruption scandal revelation today that we've had to sit on for four months and were not permitted to use at trial.

— Joshua Dratel (@JDratel) 30 Marzo 2015


Barry Silbert, fondatore di Second Market, su twitter, fa notare che gli agenti che rubano denaro, se rubano bitcoin, possono essere scoperti.
 

DEA/USSS lesson via #bitcoin : Your agents probably steal cash all the time and this is the 1st time you had a chance of catching them.

— Alan Silbert (@alansilbert) 30 Marzo 2015

 

Sospetti sulla “French Maid”

Nello svolgere l’inchiesta, Gambaryan indica che un file tenuto da DPR è stato trovato, in cui il gestore del mercato nero dà un resoconto dettagliato delle informazioni che raccoglieva il governo nel tentativo di chiudere Silk Road.

Un nome trovato nel registro era ‘French Maid’ un alias che Gambaryan deduce è stato utilizzato da Force per estorcere ulteriori fondi a DRP.

Come punto chiave delle prove, Gambaryan dice che ‘French Maid’ era in grado di fornire a DPR le informazioni che, gli fu detto, l’allora CEO di Mt Gox Mark Karpeles aveva fornito alle forze dell’ordine in relazione all’inchiesta.

DPR ha offerto a French Maid 100.000 dollari in Bitcoin per le informazioni e, anche se non era chiaro se sono stati pagati tutti i fondi, Gambaryan ha citato il fatto che non era noto che Karpeles fosse nella discussione nell’ambito di indagini come prova che le informazioni dovevano provenire da qualcuno come Force.

“Sulla base dei messaggi di posta elettronica che ho recensito, Force era uno di un piccolo gruppo di individui che sapevano di queste discussioni”, ha dichiarato l’agente IRS.

Fattori come il tipo di crittografia utilizzato dagli account sia di ‘Nob’ che ‘French Maid’ sono citati nel documento formale.

Inoltre, Gambaryan ha detto che era in grado di tracciare 98 mila dollari in fondi versati da ‘French Maid’ ai conti controllati da Force.

Investimenti alternativi

La denuncia tratta anche della presunta cattiva condotta di Bridges, segnalando che 800 mila dollari in bitcoin sono stati usati impropriamente per finanziare un conto d’investimento personale presso il trading online Fidelity.

Il testo spiega:
“Tra il 6 marzo 2013 e 7 maggio 2013, Bridges ha ricevuto nel suo conto americano Quantum Fidelity nove bonifici da Mt Gox per un totale di circa 820 mila dollari.”

Azione in corso
Il Dipartimento di giustizia, riporta Bridges si è costituito per le accuse e apparirà oggi davanti a un magistrato. Force, si legge nel comunicato, è stato arrestato il 27 marzo a Baltimora e apparirà anche lui davanti a un magistrato oggi. Si è dimesso dal suo incarico il 4 maggio all’inizio delle indagini.

I membri del Dipartimento di giustizia (DOJ), il Federal Bureau of Investigation (FBI), l’Internal Revenue Service (IRS) e il Department of Homeland Security (DHS) hanno dato l’annuncio ufficiale per quanto riguarda le accuse.

Bridges and Force sono entrambi nati nel Maryland, con Force proveniente da Baltimora, mentre Bridges ha vissuto a Laurel nel Maryland. Entrambi sono stati assegnati alla Baltimore Silk Road Task Force, uno dei diversi gruppi di investigazione sul questo mercato nero e le sue attività.

La notizia segna l’ultima svolta nel caso Silk Road, che ha visto la condanna del gestore del sito Ross Ulbricht il 4 febbraio dopo un processo “più breve del previsto” a New York.

Ulbricht deve ancora affrontare un processo parallelo su un presunto omicidio su commisione in Maryland. Force e Bridges, gli agenti incriminati, lavoravano entrambi come investigatori in Maryland.

Così, durante l’inchiesta che ha portato all’arresto e al controverso processo di Ross Ulbricht, che è stato condannato con l’accusa di boss della droga per la gestione del sito, gli agenti federali si sono appropriati di Bitcoin mentre lavoravano furtivamente intorno al sito di droga sotto copertura. Forse non hanno capito che Bitcoin non è realmente anonimo?

Questa sembra davvero una buona notizia per Ulbricht, dal momento che rende l’indagine Silk Road decisamente sospetta. Due ufficiali che rompono le regole sul posto di lavoro è esattamente un segno evidente che il caso è stato condotto sopra le righe.

E il sospetto sull’agenzia governativa è esattamente il motivo per cui l’avvocato difensore di Ulbricht Joshua Dratel aveva già presentato istanza di un nuovo processo: Dratel ha detto che il governo non ha fornito prove a discarico nel tempo, e che ha condotto la sorveglianza senza mandato. Le accuse di Dratel rimangono non provate, ma ora è chiaro ci fosse un comportamento fraudolento da parte del governo.

http://thehackernews.com/2015/03/silk-road-fedral-agents-charged.html

http://www.usatoday.com/story/news/2015/03/30/federal-agents-charged-with-stealing-bitcoin-from-silk-road-case/70672058/

http://www.nytimes.com/2015/03/31/nyregion/silk-road-case-federal-agents-charges.html?_r=1

http://gizmodo.com/why-a-silk-road-retrial-is-necessary-1690275556

http://www.coindesk.com/federal-agents-face-arrest-for-alleged-silk-road-bitcoin-theft/

http://www.forbes.com/sites/sarahjeong/2015/03/31/force-and-bridges/

 

Questo articolo è stato pubblicato qui

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