Seminario tecnico della OMRON Electronics presso la SISSIS di Messina.

Durante la programmazione di questo incontro tecnico si è concordato con i responsabili della multinazionale OMRON che un tecnico dell’automazione industriale deve essere in grado di approntare il funzionamento ed intervenire sul programma di singole macchine o impianti automatizzati e di presidiare le attività di collaudo delle apparecchiature elettroniche di comando, controllo e regolazione dei processi. Pertanto questa figura professionale dovrà avere conoscenze e competenze oltre i principi di meccanica, elettromeccanica, pneumatica ed oleodinamica applicata alle tecnologie di automazione anche su supervisori, sistemi di supervisione, SCADA (Supervisory Control And Data Acquisition), che sono, di fatto, dei sinonimi utilizzati per indicare software necessari per l’elaborazione di dati e misure provenienti o da destinare a strumenti, controlloriprogrammabili (PLC) e sistemi di acquisizione.

I supervisori SCADA trovano soprattutto impiego nell’automazione industriale, per il controllo di una o più macchine, ma la stessa tecnologia può essere utilizzata anche in altri settori, come nell’automazione di edifici (building automation), argomento trattato in un precedente seminario, svolto sempre in SISSIS il 30 gennaio scorso, alla presenza di un’altra multinazionale del settore, dal titolo “ L’edificio del futuro: l’impianto elettrico chiama al telefono”.
 

I sistemi SCADA costituiscono il modo più immediato per controllare e gestire un impianto attraverso la rappresentazione grafica, per questo sono chiamati Supervisori di Controllo e Acquisizione Dati.

La supervisione SCADA è composta da un Computer con funzione di supervisione, un PLC e il Campo con vari sensori. I sensori sono collegati al PLC che è collegato al Computer che fa vedere “graficamente” l’impianto gestito dal PLC.

Il computer è l’anello di congiunzione tra due livelli distinti poiché è possibile condividere i dati ricevuti dal campo con altri computer in rete, eseguendo, quindi, tutte le considerazioni e le analisi sul processo produttivo.

Da questi presupposti nasce la collaborazione tra la SISSIS di Messina e la multinazionale OMRON Electronics nell’organizzazione di un seminario tecnico rivolto ad ingegneri elettronici della scuola di specializzazione, svolto a Messina il 5 marzo 2009.
 

Il gruppo di esperti OMRON è stato coordinato dall’Ing. Roberto Zenoni, responsabile Progetto scuole, coinvolgendo alcuni supervisori dell’indirizzo tecnologico della SISSIS ( Scuola Interuniversitaria Siciliana di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario ) e 17 specializzandi nella classe di concorso elettronica (A034).
 

La Omron Electronics S.p.A. grazie ad una collaborazione con il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca e con il supporto di alcune scuole superiori del territorio italiano, organizza da diversi anni corsi gratuiti di formazione per i docentidi scuola secondaria di secondo grado che operano nella didattica dei sistemi automatici, dell’elettrotecnica e dell’elettronica.
 

Gli argomenti trattati focalizzano gli inverter per il controllo di velocità dei motori asincroni trifase e il risparmio energetico, Il software di supervisione di impianti (SCADA), l’utilizzo del software di programmazione dei PLC e la sua supervisione.

In questo incontro a Messina l’attenzione, quindi, si è concentrata soprattutto sull’utilizzo del software di supervisione, approfondendo, per quanto possibile, sia le conoscenze che le competenze tecniche sui sistemi SCADA.
 

L’auspicio è quello di una continuità nella collaborazione tecnica con Omron, finalizzata ad elevare i contenuti disciplinari dell’automazione industriale in un territorio, come l’area dello stretto, dove risiedono ben due corsi di laurea in ingegneria elettronica.