• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Istruzione > Segnali di fumo: il Decreto del Fare e la scuola

Segnali di fumo: il Decreto del Fare e la scuola

Fumata bianca per la scuola. Nuvole di fumo si sono levate da Palazzo Chigi e dal Parlamento, dove, dopo fumose sedute plenarie, e non, è stato approvato il Decreto del Fare.

Forse più fumo che arrosto? Questo si chiedono, fumanti di rabbia, coloro che vivono nel mondo della scuola e sono stanchi di venditori di fumo, quali spesso si dimostrano i politici.

La frase che circola è “si sono fumati il cervello”, pensare a questo con tutti i problemi che ha l'Istruzione! Già la scuola, in particolare quella pubblica, è sconvolta dai problemi, ma la notizia data dai telegiornali sul Decreto del Fare è stata: “Vietato fumare nelle scuole, anche all'aperto”, fors'anche nelle vicinanze, ci si può legittimamente chiedere.

Io non fumo, non mi pace il fumo, mi da fastidio l'odore del fumo. Però mi chiedo:

  1. Davvero il provvedimento era così urgente? La salute dei ragazzi benissimo, ma gli edifici fatiscenti? I precari (va beh che non hanno i soldi per le sigarette)? Le classi affollate? La mancanza cronica di fondi? Ecc. ecc.
  2. I docenti perché nelle ore buche non possono fumare? Sarà proibito a tutti i dipendenti pubblici? Intendo "fumare nelle vicinanze", mica in ufficio o in aula, ovviamente.
  3. Chi vigilerà? Chi controllerà che nessuno nelle vicinanze fumi? Il dirigente? Un docente all'uopo? Quali sanzioni dissuasive dovranno essere applicate?

In sostanza ancora una volta la politica sul tema scuola non fa che gettare fumo negli occhi!

 

Foto: F. Karm/Flickr

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.18) 29 luglio 2013 11:26

    RIFLESSIONI SPARSE.
     Estendere ulteriormente il divieto del fumo è una legge che ...non costa un centesimo (le altre esemplificate pare che si infrangano sullo scoglio dei costi rapportati ad un governo che c’è e non c’è...).
    Io non equiparerei gli insegnanti agli "altri" dipendenti pubblici: ho fatto il dissuasore per 3 anni e lo scoglio più difficile erano proprio LORO (i fumatori incalliti). Come puoi dire ad un giovane di non fumare se poi... 
    La dissuasione ultima è la sanzione pecuniaria, ma io e gli altri non abbaimo mai dovuto ricorrervi: solo rampogne, ammonimenti, scambio di opinioni.

     Credo si possa pretendere da un insegnante di non fumare.
    Il docente che esca dalla scuola può fumare, ovviamente...
    La scuola non deve propinare solo istruzione. E per non fumare non occorre essere dei campioni. Altri paesi sono molto più proibitivi di noi.

    • Di GeriSteve (---.---.---.251) 29 luglio 2013 19:07

      concordo con il commento, ma concordo fortemente con l’articolo: quel decreto è veramente FUMO NEGLI OCCHI.
      la verità vera è che questo stato non fa niente di buono per la scuola pubblica, che non ci investe i soldi che ci vorrebbero, che le sottrae risorse per darle -incostituzionalmente- alla scuola privata cattolica, che gli edifici scolastici sono a rischio e che nessuno controllerà davvero che non si fumi nelle scuole.
      GeriSteve

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares