Scorpione: novità per i problemi di cuore

Londra: secondo uno studio pubblicato sul "Cardiovascular Research", un componente contenuto nel veleno degli scorpioni, il Margatoxin, potrà essere utilizzato per curare specifiche complicanze cardiovascolari come l'iperplasia.

La tossina agisce bloccando un canale ionico di potassio chiamato Kv 1.3, che si apre e chiude in risposta ai segnali elettrici. In pratica, l'uso di questa tossina è efficace per aiutare il flusso di sangue che, dalle arterie bloccate, deve raggiungere il cuore.

Questo è un esempio significativo di come un elemento che può essere pericoloso in natura, come la puntura di uno scorpione possa trasformarsi in un vantaggio se usato beneficamente, spiega il professor Peter Weissburg, direttore del "British Heart Foundation".