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 Home page > Attualità > Cronaca > Sarah Scazzi: a Chi l’ha visto... chi l’ha vista la dignità?

Sarah Scazzi: a Chi l’ha visto... chi l’ha vista la dignità?

Una tragedia umana è stata vissuta in diretta.

Federica Sciarelli conduttrice di 'Chi l'ha visto', che tante inchieste ha condotto in modo positivo e condivisibile, nella puntata di ieri, 6 ottobre, in merito alla vicenda di Sarah Scazzi è andata oltre la pubblica decenza, pubblico pudore, pubblico decoro.

Tutto succede in pochi attimi. Si parla del caso della povera Sarah. Sono collegati dalla casa della cugina. L'agenzia di stampa in tarda serata "batte" la notizia che sarebbe stato trovato il corpo di Sarah dopo l'interrogatorio dello zio della ragazza. Poi la smentita. Poi i dubbi. Poi la strada sembra essere univoca.

Sarah è morta.

Tutti in attesa di avere la notizia.

La notizia deve essere la morte della ragazza!

Le telecamere che inquadrano la mamma di Sarah.

Impietrita. Pallida. Ferma. Ora trema.

"Portate un bicchiere d'acqua alla mamma di Sarah" si sente dire durante il collegamento tv.

Lei ancora impietrita. Pallida. Ferma. Ora trema.

Le telecamere continuano ad inquadrarla.

L'avvocato di famiglia presente in quella casa non riesce a gestire la situazione.

La Sciarelli che tante inchieste ha svolto in modo ripeto condivisibile, nella puntata del 6 ottobre si è fatta trascinare dall'evento della notizia.

Audience. Pubblico. Visibilità. Concorrenza.

Una mamma che in diretta televisiva viene a conoscenza che probabilmente non rivedrà più viva la propria figlia, il pubblico televisivo che osserva.

Già, la televisione.


Spettacolarizzazione della tragedia umana.

Spettacolarizzazione del dolore umano.

Poi finalmente un leggero colpo di senno sembra interessare chi conduce quella trasmissione. Il collegamento viene interrotto.

Ma è tardi.

Tardi.

L'avvocato doveva intervenire, doveva difendere la dignità di Sarah e di sua mamma.

Non è stato fatto.

Doveva farlo la conduttrice.

Non è stato fatto.

Il dramma in diretta tv.

Che disgusto.

Mi chiedo anche ma la fuga di notizie? Sembrava quasi di essere a pochi centimetri dalla stanza dell'interrogatorio. E' mai possibile tutto ciò?

Ogni limite di decenza è stato superato.

Sarah è morta.

Ma in questa triste sera è stata uccisa anche la dignità del dolore di una mamma che ha perso la propria figlia.

Vergognatevi tutti.

I commenti più votati

  • Di (---.---.---.237) 7 ottobre 2010 10:47

    Uno spettacolo davvero indecente, quello dato ieri sera dalla Sciarelli! Ho mandato anche una mail alla trasmissione, mentre andava in onda, per esprimere la mia indignazione... E la sua insistenza, poi, per parlare con Sabrina... Abominevole, direi. Dalla Sciarelli non mi sarei mai aspettato un comportamento simile!

    Milvia

  • Di (---.---.---.237) 7 ottobre 2010 11:16

    Assolutamente in disaccordo con l’ultimo commento: direi che, invece, la trasmissione di ieri sera è stata una (bruttissima) eccezione in una rete seria, con un palinsesto rigoroso e molto spesso coraggioso.
    Milvia

  • Di (---.---.---.122) 7 ottobre 2010 10:28

    anch’io sono rimasta ieri sera impietrita a seguire la storia di questo dolore aspettando con un’ansia atroce che le telecamere si staccassero da quel volto di donna madre, inorridita quando la conduttrice con insistenza richiedeva il rilascio di alcune dichiarazioni da parte della cugina. Fino a che punto la ricerca di notizia puo’ introdursi con ferocia inumana nelle falde di una tragedia. Comunque la cosa che mi fa stare piu’ male e’ che non sono riuscita a spegnere il televisore, sono anch’io connivente.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.70) 7 ottobre 2010 10:20

    Concordo perfettamente...è stato superato ogni limite...personalmente ho cambiato canale perchè ero veramente schifato dalla situazione.

    Gianluca

  • Di (---.---.---.72) 7 ottobre 2010 10:24

    sono assolutamente d’accordo! sono rimasta sconvolta della mancanza di sensibilità in confronto della mamma di sarah. la conduttrice non era in grado di gestire la situazione..... un fallimento totale come giornalista.... Era impaziente e ansiosa di dare come prima la notizia in diretta tv, fregandosene o ignorando i sentimenti della mamma.... una vergogna 

  • Di (---.---.---.122) 7 ottobre 2010 10:28

    anch’io sono rimasta ieri sera impietrita a seguire la storia di questo dolore aspettando con un’ansia atroce che le telecamere si staccassero da quel volto di donna madre, inorridita quando la conduttrice con insistenza richiedeva il rilascio di alcune dichiarazioni da parte della cugina. Fino a che punto la ricerca di notizia puo’ introdursi con ferocia inumana nelle falde di una tragedia. Comunque la cosa che mi fa stare piu’ male e’ che non sono riuscita a spegnere il televisore, sono anch’io connivente.

  • Di (---.---.---.237) 7 ottobre 2010 10:47

    Uno spettacolo davvero indecente, quello dato ieri sera dalla Sciarelli! Ho mandato anche una mail alla trasmissione, mentre andava in onda, per esprimere la mia indignazione... E la sua insistenza, poi, per parlare con Sabrina... Abominevole, direi. Dalla Sciarelli non mi sarei mai aspettato un comportamento simile!

    Milvia

  • Di (---.---.---.104) 7 ottobre 2010 11:04

    La tv comunista RAI3, e i suoi compagni/conduttori, non si smentiscono mai...

    • Di (---.---.---.108) 7 ottobre 2010 12:45

      queste sono soprattutto persone insensibili e ignoranti, .. e non esiste un’etichetta che possa distinguerli, perchè ignoranza, insensibilità, mancanza di rispetto e pressapochismo non sono nè di destra nè di sinistra, ma purtroppo sono OVUNQUE !!!.. in questo dramma della miseria umana, potevi risparmiarti la propaganda ideologica .. e questo conferma quanto ho appena detto sopra ... :(

    • Di riccardoo3 (---.---.---.205) 7 ottobre 2010 18:43

      invece la trasmissione dell’altra sera Porta a Porta di quel verme di Vespa è stata veramente educativa,condannando senza processo i mezzi di comunicazione come i social network e facendo passare la ragazzina(minorenne) come una persona di facili costumi che andava in giro a provocare sessualmente chiunque la incontrasse.E si parla ancora di tv Comunista,qui siamo al lavaggio del cervello....che pena!!!!

  • Di (---.---.---.237) 7 ottobre 2010 11:16

    Assolutamente in disaccordo con l’ultimo commento: direi che, invece, la trasmissione di ieri sera è stata una (bruttissima) eccezione in una rete seria, con un palinsesto rigoroso e molto spesso coraggioso.
    Milvia

  • Di (---.---.---.175) 7 ottobre 2010 11:24

    La penso esattamente come i commenti che leggo. La Sciarelli si é fatta sfuggire la situazione di mano ed anche l’avvocato della mamma di Sara. Doveva, almeno lui, intervenire per interrompere il collegamento.
    Ma capisco la velocità degli eventi e sicuramente nessuno si aspettava la notizia di morte in diretta tv.
    A mio avviso la madre di Sara e gli altri coinvolti dovevano essere portati in luogo protetto e senza l’opportunità di guardare la televisione. Ci sarebbe stato bisogno dell’accompagnamento di psicologi "debrifing" per annunciare la drammaticità, che era ormai facile intuire, sarebbe arrivata da li a poco.
    Ormai L’Italia spettacolarizza tutto e siamo arrivati a livelli di disgusto.
    Io vivo in Svizzera da venti anni e sapeste i commenti che si sentono qui.
    Ho tanti amici di diverse nazionalità e purtroppo i commenti sulla TV italiana sono tutt’altro che di ammirazione.....salvo le dovute eccezioni.
    Salvo da Brissago (Ticino-Svizzera)

  • Di Gian Carlo Zanon (---.---.---.118) 7 ottobre 2010 12:07
    Gian Carlo Zanon

    Concordo pienamemte con l’articolo e con i commenti.

    Che altro dire: ci sono persone che hanno perso ormai ogni contatto con l’umano.
     
    E questo è stato preparato con la tv dei reality e porcherie del genere dove i sentimanti umani vengono esibiti come se l’interiorità umana non esistesse più, come se il contenuto dell’essere venisse strappato dal fondo della psiche e violentemente portato in superfice deprivato di senso.

     Di questo dobbiamo ringraziare anche il sig. Barricco il quale afferma sui giornali che ormai il senso della vita sta solo in superfice. Questa è la cultura del ventennio ... di questo ventennio, 1990 -2010, impoverita da moltissimi programmi telivisivi usati come un elettrochoc per addomesticare le menti.

  • Di CogitoergoVomito (---.---.---.82) 7 ottobre 2010 12:42

    Chi l’ha vista invece la dignità di chi consumava quello spettacolo, guardava il programma fino all’ultimo senza spegnere la tv? Guardare la tv vuol dire far parte di un sistema non di un divano.

     
    E’ da ipocriti accusare "chi l’ha visto?" di speculazione del dolore,e poi restare a guardarlo fino alla fine, fino all’estremo aggiornamento...


  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.212) 7 ottobre 2010 13:27
    Damiano Mazzotti


    Per cambiare l’Italia ci vorrebbe un tempesta solare elettromagnetica che mandasse in tilt il sistema digitale terrestre per qualche settimana...

    La gente è drogata di tv e non riuscirà mai a spegnerla volontariamente...

    Spero che il giornalismo partecipativo non arrivi mai a questi livelli di sciacallaggio...

  • Di Elisa Lai (---.---.---.171) 7 ottobre 2010 13:34

    La cosa più agghiacciante è che i giornalisti italiani abbiano bisogno di un codice deontologico che gli ricordi cosa è umano e cosa no. E che riescano, comunque, a ignorarlo completamente. Si è prima giornalisti o uomini? Si dimentica troppo spesso che si hanno di fronte persone, e non scrigni di audience.

    A "Mattino 5" poche ore fa hanno avuto il coraggio di dire che la signora Scazzi "nasconde qualcosa". Il motivo? "E’ rimasta troppo impassibile". Ah sì? Non ha seguito il loro copione...

  • Di annamaria (---.---.---.233) 7 ottobre 2010 14:19

    ...purtroppo non è la prima e non sarà neanche l’ultima volta .....spegniamola questa TV!!!

  • Di (---.---.---.59) 7 ottobre 2010 18:10

    IN POLITICA , come in amore, ogni mezzo è lecito per raggiungere lo scopo, non vorrei che la diatriba fra SB e FINI, sia unaltra diavoleria usata per ingannare il popolo, creando false speranze. SB per raggiungere i suoi scopi non bada a spese. la proposta lanciata da FINI sulla imminente della(RAI) PUZZA.
    in questo caso calza bene il vecchio detto,il DIAVOLO fa le pentole ma non fa i coperchi.
    (asta la vista) NESSUNO1°

  • Di Michele Antonelli (---.---.---.37) 7 ottobre 2010 19:15
    Michele Antonelli

    Parli di dignità? Parli di disgusto? E attribuisci tutto ciò alla Sciarelli? E che dire delle prossime 5.000 trasmissioni che sciacalleranno su questo triste avvenimento?

    La madre di Sarah era li perché l’ha voluto lei. Non penso sia stata costretta. I familiari erano la per loro scelta e perché confidavano in un aiuto che solo la trasmissione di Rai3 ha saputo dare in questi ultimi anni. La Sciarelli ha temuto che qualcun’altro potesse avvisare la madre di Sarah in quel momento e per avvisare chi le stava vicino ha provato a controllare con maestria la situazione. Immagina se questo fosse capitato nelle mani di Barbara D’Urso. Ne sarebbe venuta fuori una sceneggiata napoletana, una bruttura come sono tutte le trasmissioni di quel taglio.
    La dignità appartiene ora a coloro che lasceranno in pace quella famiglia al loro dolore e non si presentino al loro domicilio pesunti giornalisti da cronaca nera o presentatrici che non avendo altro da fare nella vita speculano sul dolore in generale.
    Non tirare in ballo parole come dignità altrimenti cadi anche tu nell’errore in cui cadono molti telespettatori che vedono lo spettacolo e non la sostanza.
  • Di pv21 (---.---.---.108) 7 ottobre 2010 19:42

    Restiamo ai fatti. Un/a giornalista che si trova tra le mani una velina tanto tragica e straziante ha vari modi per gestire la situazione senza provocare shock traumatici a soggetti direttamente coinvolti. Anche con il concorso della Regia. Perchè accade? Da troppi anni impera la legge di Audience e "replicanti" e troppi sono ormai i soggetti Travolti dalle informazioni ...

  • Di Il Gufo (---.---.---.206) 7 ottobre 2010 21:17

    Mi chiedo cosa avrebbero fatto le anime candide al posto della Sciarelli: una bella pubblicità? Questo avrebbe denotato umanità? I giornalisti devono fare i giornalisti: dare le notizie, punto.
    Il destino cinico e baro ha voluto che la notizia arrivasse in diretta con la madre della vittima.
    Un dramma, ma francamente non vedo che c’entri la giornalista in tutto questo.
    E l’articolista dimentica una cosa nella sua moralmente alta indignazione: il carnefice.

  • Di (---.---.---.230) 7 ottobre 2010 22:27

    facile dare la colpa alla tv. la tv e’ il cesso degli occhi, ma i veri stronzi sono quelli che ce l’hanno in casa e la guardano

    ti lascio questo link:

    .http://www.comedonchisciotte.org/si...

    così magari provi ad allargare il tuo angolo visuale, almeno un po’...

  • Di (---.---.---.59) 8 ottobre 2010 10:51

    I COMMEDIANTI

    E se stessimo assistendo per l’ennesima volta ad una strategia?

     creata per confondere le idee di quei cittadini creduloni?

    che non vedono più in là del suo naso

    per pigrizia ho per stupidità?

    Quello che stà succedendo da 16 anni non è concepibile inDEMOCRAZIA

    Si creano false notizie per raggiungere scopi di comodo

    Il tutto per  confondere le idee

       dando forza alla campagna denigratoria sulla magistratura

     che intervenendo a vuoto viene denigrata

      il bombardamento mediatico giornaliero che subisce il popolo

    fa si che i cervelli più deboli soccombano

    rafforzando senza rendersene conto il signore del male

    arrecando danno a se stessi e/ a tutto il popolo.

    Svegliamoci da questo brutto sogno e mandiamo a casa

     tutta questa poltiglia fangosa composta da politici e faccendieri

    che contaminano tutto ciò che toccano

    per un futuro migliore per tutti. NESSUNO1°

  • Di pv21 (---.---.---.58) 10 ottobre 2010 20:08

    Basta ipocrisia. Nessuno (redazione, regia, conduttrice) ha scelto di interrompere il collegamento ed evitare così di "puntare" le telecamere sul volto di una madre mentre le viene comunicata la morte della figlia (ritrovamento cadavere). Giusto il tempo di ragionare "privatamente" sui possibili tragici sviluppi e poi ristabilire il collegamento video con o senza la madre presente. Sono azioni già usate e viste nei programmi di approfondimento. Altrimenti si passa dalla "informazione" a quel "voyerismo" da buco della serratura che fa tanto Auditel e "replicanti" ... 

  • Di maurizio (---.---.---.95) 10 ottobre 2010 22:43

    Bah io credo che se spegnessimo tutti la televisione il mondo migliorerebbe e saremmo più in contatto con la realtà.

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