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 Home page > Attualità > Società > Sarà Totò Cuffaro il Siciliano dell’anno 2008?

Sarà Totò Cuffaro il Siciliano dell’anno 2008?

L’ex governatore della Regione, ora senatore della Repubblica, è clamorosamente in testa in un sondaggio online. Probabilmente riceverà un premio che mirava a sponsorizzare un’immagine sana e onesta della Sicilia.

Lo scopo era quello di rilanciare l’immagine di un’isola meravigliosa, ma sminuita e conosciuta soltanto attraverso pagine di cronaca nera.  Il sito web SiciliaInformazioni ha lanciato così un sondaggio online che permette ai visitatori di scegliere il Siciliano e la Siciliana dell’anno passato, che verranno premiati nel febbraio del 2009. Un’idea carina che proponeva agli stessi utenti del sito di indicare, con un minimo di motivazione, i siciliani ritenuti “eccellenti”, che “fanno il loro dovere o che esprimono un’attitudine all’arte, alle scienze, all’amministrazione, all’impresa”: insomma dei raggi di sole in una realtà, come quella siciliana, che “finisce spesso nelle pagine dei giornali per i casi di corruzione, lo sperpero di risorse, i boss mafiosi, le ingiustizie”. Questo a causa di un’informazione, quella nazionale, definita opportunamente “ingiusta” dall’autore del testo che invita la gente a votare.

I nomi sono veramente tanti: da Rita Borsellino ai ragazzi di Addio Pizzo, dal giornalista Pino Maniaci all’on. Leoluca Orlando, dalla miss Italia 2008 Miriam Leone al neo presidente della Sicilia Raffaele Lombardo (qualche pesante scheletro giudiziario nell’armadio lo nasconde anche lui). La leadership però se la contendono in due: il sindaco di Gela, famoso per la sua attività antimafia, tanto da essere considerato a rischio di attentati mafiosi (ne avevano già progettato l’uccisione), Rosario Crocetta e Salvatore Cuffaro, che, a quanto pare, risulterebbe essere un personaggio di spicco della cultura e dell’”arte” dell’amministrare.

Al di là del tono palesemente sarcastico, Cuffaro, ex governatore della regione, conosciuto come “Totò vasa-vasa” (tanto che qualcuno commenta ipotizzando ironicamente che bacerà tutti i suoi fans qualora dovesse ricevere il premio tra qualche settimana) fu colui che si presentò con un vassoio di cannoli in mano e sorriso stampato sulle labbra presso la sede della Presidenza della Regione, dopo esser stato condannato in primo grado a 5 anni di reclusione con l’interdizione dai pubblici uffici.

Il politico dell’UDC esultò per aver scansato l’aggravante mafiosa in una sentenza che fece a lungo discutere, dal momento che avrebbe favorito dei condannati per associazione mafiosa, ma non l’organizzazione in quanto tale. In seguito fu costretto alle dimissioni dall’indignazione politica e pubblica e da numerose proteste cittadine: neanche il tempo di affermare che si sarebbe messo in disparte dalla politica per qualche tempo e fu candidato, primo della lista UDC in Sicilia, e successivamente eletto al Senato della Repubblica dell’attuale legislatura. Come a dire che per diventare un politico di alto livello bisogna accumulare più condanne o indagini su presunti atti illeciti.

Adesso al danno, si aggiunge anche la beffa. Totò Cuffaro guida la classifica con un notevole vantaggio su Rosario Crocetta e, mentre gli utenti si interrogano su chi abbia il coraggio di votarlo e chiedono al direttore del portale di annullare il sondaggio o ad effettuarlo con pubblico scrutinio, l’ex presidente della regione Sicilia appare già col premio in mano. Ma c’è ancora tempo per votare il vero Siciliano dell’anno 2008. Non è faziosità, ma semplicemente una questione d’onore.

Commenti all'articolo

  • Di nostalgia68 (---.---.---.23) 19 gennaio 2009 17:46

    Sono sconcertato. Ho conosciuto, sebbene sommariamente, il sen. Cuffaro; si tratta sicuramente di una persona "simpatica" ed un politico di lungo corso con grande seguito clientelare (ma forse in Sicilia il consenso lo si ottiene solo per questa via) ma da qui ad eleggerlo siciliano dell’anno mi sembra abominevole. mi sarebbe piaciuto ... ma ahimè, nonostante mi senta Siciliano, non sono tale!!!
    Ognuno ha i governanti che merita, in fondo anche a livello nazionale non stiamo troppo bene.
     

  • Di Controcorrente 63 (---.---.---.163) 19 gennaio 2009 18:50

    Il senatore Cuffaro non è certamente il Siciliano più rappresentativo e sicuramente non rappresenta il mio ideale né di politico, né di uomo-persona, ma ci sono alcune inesattezze in quest’articolo. La famosa foto con i cannoli fu scattata non mentre celebrava la sua mancata condanna per associazione mafiosa, ma solo per una sfortunata (per lui) coincidenza d’eventi. Un tale titolare di una pasticceria a lui riconoscente gli aveva fatto recapitare dei cannoli ed il Cuffaro, nella momentanea assenza del segretario, si armò di buona volotà e tolse da solo il vassoio di cannoli dalla scrivania. In quel momento fu fotografato ed alla potenza delle immagini non c’è verità alternativa che resista....
    Se poi si vuol proporre Leoluca Orlando (antimafia a parole e per carriera politica) o Rita Borsellino (che sfrutta il cognome del fratello eroicamente morto per fare carriera politica con Rifondazione Comunista quando invece il fratello aveva idee politiche notoriamente di destra), allora siamo messi proprio male.
    Morti Falcone, Borsellino e gli altri eroi siciliani che silenziosamente ed efficacemente hanno combattuto la mafia non mi resta dire viva Crocetta!!!!

    • Di rosalba (---.---.---.226) 20 gennaio 2009 08:58

      Anche io da siciliana penso che il Senatore Cuffaro non rappresenta la vera Sicilia, né il mio orientamento politico, ma credo che i giornalisti debbano essere corretti e non scrivere falsità basandosi sul sentito dire. Anche in questo modo si presenta la Sicilia nella peggiore veste possibile. Sono perfettamente concorde con il commento fatto da controcorrente.

    • Di Gianluca Ricupati (---.---.---.14) 21 gennaio 2009 13:08

      Caro Controcorrente,

      hai ragione, ma il mio pezzo (definirlo articolo è troppo) era sicuramente ironico e pieno di sdegno soggettivo da siciliano. Che Cuffaro abbia "festeggiato" ed esultato pur essendo stato condannato, solo per avere evitato il favoreggiamento aggravato, è verissimo. Poi i cannoli furono una "simpatica" coincidenza, che mi permette di incidere sarcasticamente sulla questione. Non ti preoccupare, la disinformazione non è la mia passione!

      Ciao

  • Di Paolo Praolini (---.---.---.187) 19 gennaio 2009 23:30

    Spero che il sondaggio che vede in testa cuffaro venga smentito.
    Ma ho qualche dubbio!
    Per cambiare la Sicilia e l’Italia dovranno passare ancora molti anni.

  • Di FascioeMartello (---.---.---.169) 20 gennaio 2009 00:40
    FascioeMartello

    Vi spiego perchè è un concorso fasullo.
    Cliccate qui.

    CIao Carmelo www.fascioemartello.it

    http://www.fascioemartello.it/index...

  • Di vincenzo marrone (---.---.---.254) 21 gennaio 2009 11:46

    Cuffaro rappresenta un’ampia fetta della Sicilia. Quella parte che pensa ancora che tutto è possibile, che i soldi li procura "mamma" Europa e che la mafia è l’unica che può dare lavoro. Questa parte ignora che la disoccupazione è arrivata a toccare il 16% nelle provincie di Agrigento e di Palermo, che molti ragazzi laureati partono per gli USA, perchè il baronato accademico sega loro le gambe. E’ insomma una parte della Sicilia che ha perso le speranze verso un reale cambiamento. Non hanno torto. Dovremmo essere noi che non facciamo parte di questa area a dare l’esempio. Ma quando mi accorgo che Stefania Craxi e Vincenzo Scotti fanno parte della compagine governativa anch’io mi demoralizzo. Mi arrabbio quando apprendo delle terribili condizioni in cui sopravvivono gli "ospiti" degli ospedali giudiziari pschiatrici e quando assisto alle sceneggiate dei salotti di Bruno Vespa e della vomitevole Arena di "Domenica in". Ancora, quando leggo gli articoli di Adriano Sofri su Repubblica, penso che le innumerevoli vittime del terrorismo non hanno cambiato minimamente il menefreghismo italiano e il "cannolismo" cuffariano. Mangiamo, beviamo e futtemonni....... 

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