RosiRay

PARODIA:
Vi è sempre stato un Re di nome Gime, che dilettava gustare la pietanza per eccellenza considerata la cibaria "avarizia" "smania di potere"; preferita dai più eccentrici egoistici scimmioni incoronati dai propri parassiti. Come vi è sempre stata l’intenzione di un ipotetico smanioso patetico di diventare il re del mondo. Il paradosso ha sempre avuto un ruolo fondamentale della storiella, rivelandosi il perno che equilibra l’eccentrica parodia. Milioni di soggetti (i parassiti degli scimmioni) che acconsentono e sostengono l’imboccatura della cibaria "avarizia e smania di potere" preferita dal Re G.
La Parodia?! Quello che sta accadendo oggi nel paesello italico delle tante libertà e democrazie!?

La Mafia sta per qualcosa che non si vede, che non c’è! Soltanto parlandone s’abbatte il tabù; soltanto divulgando il concetto di "marcio" son passi avanti. E’ un dovere che dobbiamo accollarci, per non dimenticare il volto delle vittime che son morte in nome di una vita pulita e sincera.
I sentimenti, ciò che si avverte son solo stati d’animo; e servono, servono a sentire dentro la vita, nostra e delle vite che si collegano a noi medesimi. Solo una raccomandazione dobbiamo più volte rammendare: prendere spunto, esempio dalle storie che vittime contengono, saper parlare; avendo un accurato tempismo per quanto riguarda quello che si dice, come lo si dice, e nel momento in cui lo si dice. 

Bellissimo concetto!!!
Accettabile dal primo pensiero all’ultimo, compreso il pensiero (effensivo e imperdonabile) del "carissimo Ser Berlusconi" (talmente la sua affermazione è coerente che la tv praticamente è sua!!!Ne fa ciò che vuole e come vuole,...lasciando stare altri mezzi di comunicazione e d’informazione ulteriori); la televisione è il mezzo di massa più conosciuto, controllato e censurato riguardante la modesta politica sociale italiana. E’ come la tata istruttrice per i nostri figli, e l’intrattenimento per eccellenza per i nostri nonni, ecc. Educa malamente ed informa in modo pessimo, incoerente ed eccessivamente tonto. Un bimbo che cresce dinanzi a questa diabolica educazione diverrà indubbiamente uno squilibrato asino asettico di qualsiasi forma di cultura; ovviamente bene non fa!!! Al suo contrario la televisione dovrebbe offrire un’informazione completa, soddisfacente, seria, ...l’esatto contrario di ora. Insomma un mezzo così importante dovrebbe acquisire il dovuto valore; ha le sue responsabilità che almeno per il momento non rispetta affatto.
Da sottolineare l’affermazione del nostro bene amato Berlusca che non solo si permette di pigliare a tutti per ignoranti, ma l’aggravante sta proprio nel fatto che lui stesso ha voluto tutto questo!!!??? Grazie alla bella censura che sempre ha offerto a gente alquanto sveglia e intelligente che donava oltrecché informazione, tentando di aprire gli occhi alla gente, che abnegava dinanzi allo sviluppo della politica passata e presente (lasciando stare le amare querele che si son beccate). Evidentemente funziona cosi la cosa, prima si nega il diritto alla comunicazione e all’informazione, e poi si punta il dito: "Cornuto e bastonato!", si dice dalle mie parti!
Meno male che oggi c’è il Web; aperto e liberamente accessibile a tutti; speriamo solo che si sfrutti in pieno le varie opzioni che ramificate offre.
 
Grazie per la possibilità di risposta;
Rosi

Una sana conversazione, non è nient’altro che salutare; affrontare discorsi tondi, ragionarci arrivando a vari punti, trovare punti comuni, arrivare al fine, al problema, all’esame .... va più che bene, per carità! Ma arrivando a questo punto, ora come ora, in quest’attualità, in questa politica che ci è stata schiappata in faccia, senza chiedere  ed accertarsi  ulteriormente di  chiarimenti per constatare se tutto questo va bene o meno, per tutti o no ...... ma dico, non vi sentiti offessi, delusi, incazzati .... In nome dei veri valori, in nome di ideologie importanti, in nome della nostra terra, della nostra vita e di quella delle persone che ci stanno accanto, a cui teniamo particolarmente .... dopo l’esame dovrebbe esserci l’azione; mettiamo, quindi in atto, tutto ciò che si dice e che si sostiene fermamente, manifestandolo orgogliosamente; mettendolo in atto.

Scusate non vi sono messaggi sublimi a questa mia affermazione, e chiedo scusa se vi siete sentiti offesi, non era mia intenzione; dico solo che per amor della nostra vita e della nostra società, dovremmo un pò rivedere le vari eventualità presenti, e prendere i nostri diritti in quest’immenso regime.

La nostra vita è importante, essendo cittadini di questa società dovremmo mettere un pò più in atto ciò che sosteniamo fermamente!

Rosi