Rivolte in Nuova Caledonia, territorio francese

In Nuova Caledonia, isola del Pacifico, territorio francese, sono scoppiate delle rivolte. Il presidente Macron si è recato sul posto dopo aver inviato alcune migliaia di poliziotti. Lo scopo immediato è fare ritornare la calma.
L'isola ha la superficie di una regione media italiana, 18000 chilometri quadrati con una popolazione di soli duecentomila abitanti. La popolazione è in gran parte canaca, l'etnia locale. Dopo la decolonizzazione è rimasta francese. La ricchezza dell'isola è in gran parte legata al rapporto con la Francia. Si basa sulla estrazione ed esportazione di nichel e sul turismo.
Nel 2018 la Francia aveva promosso un referendum sull'indipendenza. La popolazione aveva partecipato in massa ma i favorevoli all'indipendenza hanno perso. Probabilmente perché l'amministrazione francese è buona e il pil pro capite è molto alto. Tuttavia gli indipendentisti non demordono e si sono ribellati di fronte a una proposta di legge nel parlamento francese che darebbe la facoltà di voto ai cittadini francesi residenti nell'isola da più di dieci anni. Infatti l'isola governata da un governatore francese tiene comunque delle elezioni per eleggere congressi locali e ha tre esponenti nel parlamento francese.
Una nuova difficoltà per Macron che di recente ha dovuto concedere una particolare autonomia a un altro territorio che si sente poco francese: la Corsica. In Corsica si parla ancora un dialetto italiano e vi sono nella popolazione locale tendenze indipendentiste.
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