Riforma?

La parte migliore del Paese schierata a difesa di un’antica civiltà giuridica. Fa bene leggere, anche se poi quella peggiore risponderà con l’ennesimo e sprezzante slogan: è la difesa ideologica delle “toghe rosse”.

La battaglia purtroppo sarà lunga, difficile e dall’esito incerto, ma vale la pena di combatterla.
Da ragazzino mi facevano leggere l’Iliade; per quanto la ferocia delle armi mi impaurisse, amavo Ettore che alle Porte Scee abbracciava il figlio e salutava la moglie, consapevole di andare alla morte per un sacrosanto principio di libertà.

Da vecchio mi tornano in mente il coraggio del guerriero e il suo amore per gli affetti domestici. È quanto di bello ha prodotto il trinomio dio, patria e famiglia, fascistizzato nuovamente da chi ci governa. Sono passati millenni e siamo di nuovo li, alle Porte Scee contro la prepotenza infinita di un potere cieco che ci minaccia.

Non so bene come finirà, ma è necessario che donne e uomini liberi si schierino senza timore e con l’ottimismo della ragione. Non è detto che Ettore cada di nuovo e in ogni caso ha ancora la statura morale di chi sa essere un esempio.