Riciard va alla Coop

Dopo avervi illustrato alcune delle ragioni per cui è necessario volgere lo sguardo alla produzione equa e solidale, mi avvio a dimostrarvi come possa essere semplice aderire a questa campagna e, magari anche in futuro, contribuire allo sviluppo delle comunità dei paesi del terzo mondo osteggiando lo schiavismo che si spande a macchia d’olio.
Inizio da quella che è una delle più grandi catene della rivendita alimentare italiana, la Coop. Coop propone una propria linea equa e solidale, denominata per l’appunto "solidal", che noterete tra gli scaffali con questo simbolo:
A quelli che già iniziano a borbottare su "chi mi garantisce che effettivamente i produttori siano aderenti al progetto fair trade, che abbiano la garanzia di prezzi equi, e stabili nel tempo?" rispondo che a vigilare su queste scelte c’è proprio lo stesso consorzio Fairtrade, nella sua rappresentanza italiana.
Eccovi un listino di ciò che la Coop vi offre garantendo l’acquisto equo e solidale:
CAFFÈ, CACAO E TEA TENGONO SVEGLIA LA SPERANZA.
Caffè 100% arabica e miscela classica.
Preparato solubile al cacao. Tea 20 filtri.
Provenienza: Nicaragua, Repubblica del Congo, Repubblica Dominicana, Costa Rica, India.
CIOCCOLATO PER TE, PANE PER LORO.
Crema spalmabile, tavolette di cioccolato da agricoltura biologica, cioccolatini, uova di Pasqua, cacao in polvere. Provenienza: Repubblica Dominicana, Ecuador, Belize, Costa Rica, Panama, Costa d’Avorio, Paraguay.
Sorpresa. Provenienza: Sri-Lanka, Indonesia, India.
ZUCCHERO DI CANNA DA
AGRICOLTURA BIOLOGICA
E MIELE. DOLCE FAR BENE.
Provenienza: Messico/Chiapas, Guatemala, Perù.
FRUTTA SOLIDALE.
IL TEMPO DELLA SOLIDARIETÀ È MATURO.
Banane e noci da agricoltura biologica, ananas, succo d’arancia.
Provenienza: Ecuador, Ghana, Brasile, Costa Rica, Bolivia, Perù.
BUON RISO A CATTIVO GIOGO.
Riso Thai profumato.
Provenienza: Thailandia.
PALLONI SOLIDAL. I MIGLIORI NEL CAMPO DELLA SOLIDARIETÀ.
Palloni solidal. Provenienza: Pakistan.
ABBIGLIAMENTO UOMO DONNA.
100% COTONE,
100% SOLIDARIETÀ.
La collezione solidal, è composta da diversi capi d’abbigliamento per uomo e per donna, per l’autunno-inverno e per la primavera-estate: polo, maglie, camicie, t-shirt, pantaloni, intimo e calzetteria.
I progetti che, in diverse zone del mondo, hanno dato vita all’abbigliamento solidal 2008
India: cotone sostenibile dal progetto bioRe® e camicie confezionate dal progetto Tuscany Kerala Garment;
Africa (Cameroun, Sénégal, Mali e Burkina Faso): cotone equo e solidale certificato Faitrade;
Nepal: Maheela, cooperativa di donne che producono artigianalmente sciarpe in seta e cachemire;
Romania: laboratorio di sartoria promosso dalla Comunità internazionale di Capodarco e dalla Caritas di Campulung.
Ci tengo a precisare che, come la Coop stessa sottolinea, tutti i prodotti a marchio Coop sono realizzati senza sfruttamento sul lavoro e all’interno di quello che è il codice etico della cooperativa.
E a chi storge la bocca dicendo che sono un comunista e che c’era da aspettarselo, che volevi che facesse se non la pubblicità ai rossi? Beh, la prossima volta parlerò di come acquistare equo e solidale presso l’Esselunga, per cui...
Invito tutti voi ad aderire e a mandare la vostra adesione a: [email protected], oppure lasciate qui sul giornale un commento, verrete ugualmente contati.
Per quanto riguarda i blogger, vi invito ad adottare il bannerino che campeggia in cima al post. Un salutone a tutti voi e ci si vede all’Esselunga.
P.S. Sono già arrivate le prime adesioni, ma non vi svelo ancora nulla...
(clicca qui per avere maggiori informazioni su [email protected])
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