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 Home page > Tribuna Libera > Ricatto dal gas Russo?

Ricatto dal gas Russo?

Gli sforzi del Governo con viaggi continui in paesi extraeuropei come l'Africa o il Qatar per elemosinare un po' di quell'energia come il gas e petrolio che ci abbisogna stanno si dando risultati, ma non pensiamo che tali possano sostituire se non in parte di quell'energia che importiamo dalla Russia la cui soluzione pacifica alla guerra con l'Ucraina sembra non vicina.

Ora affannosamente cerchiamo quello che potrebbe venire a mancare, e di cui abbiamo bisogno ovvero siamo dipendenti almeno per quel 40% come lo è la Germania per il 57/00 e la Turchia per all'incirca il 20% parliamo logicamente di quel gas russo.

Ma non potevamo pensarci anni fa quando già nel 2014 esistevano tensioni Russia -Ucraina di poter essere ricattati sul gas e petrolio da un unico importatore per la maggior parte del nostro fabbisogno? Un gas che paghiamo in Euro ancora, ma non sappiamo dall'evolversi se la Russia come ha più volte stabilito riterrà arbitrariamente indispensabile il pagamento in rubli nonostante sia una deviazione a contratti gia sanciti e sottoscritti a pagamento in Euro.

Abbiamo speso anni se non decenni tra bozze, intenzioni, progetti, lotte politiche e burocrazia. I degassificatoti non li abbiamo voluti, alcuni dismessi si vedono ancora dalle spiagge abruzzesi ad obelischi, come le trivellazioni in mare giammai, come le pale eoliche che deturpavano il paesaggio, men che si dica il carbone che era ed e' inquinante. Le rinnovabili pulite sono ancora limitate e' la strada giusta ma tali sono ancora molto limitate, dovremo ripensare tutto e velocemente in un epoca diversa, stavolta senza se e senza ma. Antonello Laiso

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