• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Cronaca Locale > Rane e Zanzare nell’Acquitrino al di sotto dell’immobile abusivo del Fusaro: (...)

Rane e Zanzare nell’Acquitrino al di sotto dell’immobile abusivo del Fusaro: parte il sopralluogo del Comune e dell’Asl

Grave problematica ambientale lungo la periferia del Fusaro e a pochi passi dal Parco Vanvitelliano: un acquitrino maleodorante nei pressi di un abbandonato manufatto in cemento armato.

Nella mattinata di ieri il vice-sindaco Michele Massa e l’assessore all’Ambiente Giuseppe Scotto di Vetta, dietro segnalazione da parte della Redazione di Freebacoli, hanno preso coscienza della grave problematica ambientale esistente lungo la periferia del Fusaro in cui, nei pressi di un manufatto abusivo in cemento armato posto a pochi metri dal parco vanvitelliano del Fusaro e sito in prossimità del più grande parcheggio pubblico del quartiere, da diverso tempo si è venuta a creare una sorta di acquitrino maleodorante che mette a serio rischio la salubrità dell’ambiente adiacente la struttura. 

L’area, difatti, contraddistinta da una notevole densità abitativa, rende ancor più preoccupante la situazione venutasi a creare in seguito al completo abbandono del manufatto mai portato a termine.

"Ho contattato personalmente il comandante dei vigili urbani, Marialba Leone - ha asserito Scotto di Vetta dal municipio di via Lungolago - e nei prossimi giorni verrà fatto un sopralluogo della zona alla presenza anche di referenti dell’Asl Napoli 2. La criticità è palese e perciò vi sarà bisogno di interventi rapidi e, soprattutto, risolutivi. Si prospetta una bonifica della struttura che deve essere fatta dal proprietario dell’immobile".

Sulla questione si è espresso anche il sindaco Ermanno Schiano che, di concerto col vice-sindaco Massa, ha asserito: "In seguito al sopralluogo e dopo aver letto il verbale indicante lo stato dei luoghi - continuano Massa e Schiano - l’amministrazione comunale imporrà al proprietario del manufatto di riportare la situazione alla normalità poiché non è di certo possibile continuare a convivere a pochi passi da quest’area poco salubre. Se ciò non dovesse avvenire, il Comune stesso, a spese del proprietario sopracitato, effettuerà i lavori di pulizia e di bonifica".

Sull’immobile intanto, così come asserito da numerosi residenti della zona e da dipendenti comunali, penderebbe anche un’istanza di abbattimento la quale però, da diversi anni a questa parte, non è stata in alcun modo messa in applicazione per via dei ricorsi, ancora in giudizio, portati avanti dai diretti interessati.

Intanto continua ad essere veemente la protesta ed il dissenso dei cittadini di via Vanvitelli i quali, così come oramai avviene da anni, non riescono a comprendere le motivazione per cui, sino ad ora, non si sia ancora preso alcun tipo di provvedimento circa una tale ed evidente situazione di degrado. “L’altro giorno ho visto due rane saltellare nel parcheggio adiacente la struttura – ha asserito un’anziana signora – non riesco a capacitarmene. Qui addirittura è cresciuto un canneto e nessuno ha mosso un dito in questo ultimo decennio. Per non parlare delle zanzare e di altri tipi di insetti che continuano a rigenerarsi in questa che, a tutti gli effetti, può essere definita come una vera e propria bomba ecologica”.

Una condizione di assoluta allerta la quale, per certi aspetti, risulta essere non troppo dissimile da quella presente sino a poco tempo fa presso il Tempio di Serapide in Pozzuoli. “E’ uno schifo senza precedenti – continua un commerciante – lavorare a pochi metri da tale ristagnamento è uno schiaffo alla nostra professionalità. Tutti sanno di questa criticità e molti, senza motivo, hanno chiuso colpevolmente gli occhi per troppo tempo. Quest’acquitrino – termina l’inviperito esercente – in parte sembra rappresentare il prolungamento di quella discarica a cielo aperto che è il lago del Fusaro. L’intervento dell’ente comunale è quanto mai indispensabile”.

Josi Gerardo Della Ragione
Redazione Freebacoli

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares