• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Cultura > Pete Eckert: il fotografo cieco che insegna a vedere l’invisibile

Pete Eckert: il fotografo cieco che insegna a vedere l’invisibile


Pete Eckert è davvero un artista straordinario. Non soltanto perché ha vinto il prestigioso premio di fotografia Exposure, ma anche per la sua storia personale, sintetizzata in un articolo pubblicato dal Corriere della Sera e disponibile in questa rassegna stampa (come fonte viene indicata Repubblica, ma è un errore). Pete è infatti cieco, ma questa sua condizione non gli ha impedito di dedicarsi con passione al mondo dell’arte fino ad applicarsi alla fotografia con risultati che definire lusinghieri è poco. Come faccia un cieco a fotografare è spiegato molto bene nell’articolo, che lasciamo perciò alla lettura personale. Ma in questa sede la particolarità da segnalare è un’altra: la prima persona a credere in lui, si spiega sempre nell’articolo, è stata Susan Finkleman, un’artista californiana che gli ha chiesto di fotografare le sue nozze ebraiche. Ma la cosa più straordinaria è la motivazione che la spinta a rivolgersi proprio a lui: «Il matrimonio – ha infatti spiegato - è uno dei giorni più importanti e spirituali nella vita di un individuo. Nessun altro sarebbe riuscito a cogliere questo aspetto meglio di lui». Bellissimo. Viene in mente il Piccolo Principe: l’essenziale è invisibile agli occhi. Ci voleva un cieco per ricordarcelo. Qui (dopo la pubblicità, mannaggia) è possibile vedere Pete al lavoro all’interno di una chiesa.

http://spiritualseeds.wordpress.com...




Foto di Pete Eckert

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares