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Pessimo momento per McCain



Le merde sono alle volte come le ciliegie: ne pesti una dietro l’altra.


Credo sia questo il pensiero di John McCain negli ultimi giorni, passato da una magra all’altra al punto da perdere 15 punti percentuali secondo tutti i sondaggi e farsi di nuovo sorpassare da Obama, ora avanti di nove punti.

Cosa è successo? Andiamo con ordine.
Anzitutto, la crisi economica, la più importante di sempre, alla quale l’amministrazione Bush sta rispondendo - secondo me - nel modo giusto, peccato che sia il modo in auge nelle socialdemocrazie. Dunque, Bush sta compiendo passi di politica economica che sono nelle corde di Obama, ma non certo in quelle di McCain. Al momento, McCain si trova quindi da solo contro l’amministrazione Repubblicana, che in teoria rappresenta gli interi USA, e il candidato del Democratic Party, che rappresenta coloro che non si sentono rappresentati dal governo.



Seconda "buccia di banana" (chiamiamola così). L’intervista rilasciata pochi giorni fa a Uniòn Radio, un’emittente spagnola, nella quale McCain ha mostrato di non sapere collocare la Spagna nel mondo, nel senso di non sapere proprio dove si trovi, in quale continente. Non sicuro che si trattasse di una repubblica del Sud America o di altre parti del pianeta, ha parlato di "Emisphere" riferendosi all’area politica nella quale la Spagna si trova. Nel linguaggio statunitense, la parola "Emisphere" è usata nel gergo politichese per intendere "Our Emisphere", cioè le Americhe. (Specifico, per i troll più stupidi, che sappiamo tutti che "emisfero" significa "metà sfera" e quindi può essere solo boreale o australe. E tuttavia nel gergo politichese il termine è usato in modo improprio per intendere le Americhe. Prendetevela con Washington, non con me :-)

La magra è stata subito notata dalla stampa spagnola e da quella statunitense. Oltre che dalla blogosfera a stelle e strisce e, ora, grazie ad AnelliDiFumo, anche da quella in lingua italiana.

Ultimo ma non ultimo, la brutta figura televisiva nei confronti di uno dei massimi opinion maker USA: David Letterman, il Daniele Luttazzi+Marco Travaglio americano, che gode di un seguito davvero imponente. Gustosissima la vendetta di Letterman, riportata anche da Repubblica con i sottotitoli in italiano.

Quando nella boxe si prendono due colpi forti di seguito, si chiama "uno-due". Quando se ne prendono tre, di solito si chiama "knock-out". Saprà rialzarsi l’eroe di guerra?

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