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Personaggi ed interpreti: produttori e consumatori

Facciamo una capatina al mercato, là dove si forma il prezzo, dove si incontrano domanda e offerta; dove tu vendi io compro, dove il valore si trasforma in ricchezza, la ricchezza in reddito.

 

In questo luogo, da qualche tempo, quegli stessi individui non si incontrano; si scontrano invece due eccessi: la sovraccapacità produttiva, l’incapacità reddituale.

Facciamo una capatina al mercato, là dove si forma il prezzo, dove si incontrano domanda e offerta; dove tu vendi io compro, dove il valore si trasforma in ricchezza, la ricchezza in reddito.

 

In questo luogo, da qualche tempo, quegli stessi individui non si incontrano; si scontrano invece due eccessi: la sovraccapacità produttiva, l’incapacità reddituale.

Et voilà: la crisi economica.

Personaggi ed interpreti: produttori e consumatori.

L’uno, il lattaio, troppo latte dopo tre giorni caglia; l’altro, manca di denaro per ciucciare tutto quel latte.

L’uno, che produce moda che passa di moda troppo in fretta; l’altro, ieri smodato, oggi senza il becco d’un quattrino.

L’uno, l’editore, costretto ad incartare pesce con i quotidiani del giorno dopo; l’altro che, esausto nelle finanze, manca al quotidiano informarsi.

Impicci, insomma, che svalutano Valore, bruciano ricchezza.

Il primo eccesso, quello dell’ offerta, preda risorse. Se consumate inquinano: valore però.

Valore/merce che assolve bisogni, ristora passioni, sollecita emozioni: acquistate diventano ricchezza.

Altro eccesso: la domanda.

I consumatori, hanno fatto il possibile e l’impossibile per rispondere spendendo reddito, risparmio, debito assolvendo bisogni, ristorando passioni ed emozioni, fino alla consunzione .

Che fare per uscire dal guado?

Stare fermi, appostati; non consumando non si depreda, non si inquina: pure questo un valore.

Se assoldati, allegri, vivaci consumeremo come prima, più di prima.

A buon intenditor, poche parole!

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