Patti Smith inaugura questa sera al Neapolis Festival il tour europeo

Quando penso a Patti Smith l'immagine che mi viene alla mente è quella di lei e Robert Mapplethorpe seduti fuori al Max's, sul marciapiede, senza riuscire ad entrare a causa del loro aspetto trasandato, come raccontano Legs McNeil e Gillian McCain nel loro libro “Please Kill me. Il punk nelle parole dei loro protagonisti”. La coppia, affiatata, nonostante fosse benvoluta da tutti, un po' eccentrica, certo, dotata anche della coolness di cui bisognava essere dotati per entrare in quel locale, non era mai invitata e quindi restava, imperterrita, sul marciapiede, in attesa che qualcuno li invitasse. E alla fine ci riuscirono, grazie a Danny Fields, giornalista e autore americano.

Oggi Patti Smith non rimarrebbe fuori da nessun locale, anzi. Considerata ormai un mito della musica (e del punk) mondiale, la Sacerdotessa del rock, come è ormai comunemente chiamata, è un'artista a tutto tondo: oltre a essere musicista, infatti, è scrittrice (vincitrice del National Book Award con l'autobiografico “Just Kids”) e poetessa: “Quando ero giovane – ha dichiarato al Guardian – tutto ciò che avrei voluto era scrivere libri e essere un'artista”. E con un artista, Mapplethorpe, appunto, divise un percorso della propria vita. Ha scritto alcuni tra gli album più importanti della storia della musica (tra gli altri “Horses” e “Easter”), poi a un certo punto si fermò. Colpa di una brutta caduta presa durante un concerto nel '77, del suo amore per Fred "Sonic" Smith, ex componente degli MC5 e perché “la fama era troppo corrosiva” e le impediva di leggere e studiare come voleva.

Tornata l'anno scorso con un album, “Banga”, apprezzato da critica e pubblico, Patti Smith aprirà questa sera a Napoli, nell'ambito del Neapolis Rock Festival, il suo tour europeo. Torna al Neapolis dopo l'esibizione dello scorso anno a Giffoni e a Napoli dopo quella ormai divenuta storica, sempre al Neapolis, in cui, nel 2003, divise il palco con Michael Stipe dei REM per cantare "It's the end of the world as we know it (and I feel fine)".

Un'edizione, questa del Neapolis, che vede tra gli headliner anche uno dei padri del trip hop, Tricky, e i Kings of Convenience che si esibiranno, rispettivamente, il 25 e il 26 luglio. Ma la particolarità di quest'anno, dopo che la passata edizione è stata ospitata a Giffoni, è il ritorno a Napoli, sempre nell'ambito, però, del Festival cinematografico.

Quest'anno, infatti, a seguito dell'incendio che ha distrutto Città della Scienza, il Neapolis torna in città per solidarietà con la struttura di Bagnoli e per contribuire alla sua ricostruzione. Sarà l'Arenile di Bagnoli, infatti, a ospitare le date del Festival, a cominciare da quella di questa sera della Smith.

Un'iniziativa apprezzata dal Prof. Vittorio Silvestrini, direttore della Fondazione Idis-Città della Scienza che ha dichiarato: “Tra le tante azioni positive e di coinvolgimento di prestigiose realtà del mondo scientifico, imprenditoriale e culturale che si sono susseguite all'incendio del 4 marzo del nostro Science Centre, particolare significato riveste l'iniziativa messa in campo da altre tre eccellenze (questa volte tutte campane, ed una addirittura operante nella stessa area di Bagnoli) - a favore di Città della Scienza. Mi riferisco alla sinergia che si è stabilita tra il Giffoni Film Festival, il Neapolis Rock Festival e l'Arenile di Bagnoli, tesa a realizzare una 'due giorni' - il 25 e 26 luglio prossimi - per puntare ancora una volta i riflettori sulla realtà di Bagnoli e di Città della Scienza in particolare. Sono fermamente convinto che queste iniziative siano utilissime a che l'attenzione sul nostro Science Centre resti sempre alta, e che si inizino a conoscere sempre più e sempre meglio le prospettive concrete di rinascita reale del martoriato territorio bagnolese”.

E la Smith non sarà da meno visto che una parte dell'incasso di stasera sarà devoluto proprio per la ricostruzione di Città della Scienza.

Il concerto si terrà presso l'Arenile Reload, via Coroglio (Napoli), a partire dalle ore 19.00 (ingresso euro 17,50 + 2,50 d.p.)